Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] di Saddam Hussein (1937-2006), dal partito Baath – una variante socialista del nazionalismo arabo – la Siria è era sotto controllo francese.
Alawiti: discendenti di Ali
Il termine è stato coniato dall’amministrazione francese per indicare la ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] socialisti, nel dopoguerra si ritrovò sulle posizioni astensionistiche e rivoluzionarie del Soviet di A. Bordiga. Nel 1921, dopo la scissione di Livorno aderì al Partito marzo 1940 venne arrestato dalla polizia francese e rinchiuso nel carcere di St- ...
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Vietnam, storia del
Francesco Tuccari
Superare un passato di guerre
Sede di un’antica civiltà, il Vietnam fu conquistato dai Francesi nella seconda metà dell’Ottocento. Si emancipò completamente dalla [...] degli Stati Uniti, l’attuale repubblica socialista
Dalle origini alla conquista francese
Le tre regioni che costituiscono l’ guidata da Ho Chi-minh. Il non riconoscimento da parte della Francia dell’indipendenza del paese provocò lo scoppio della ...
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eurocomunismo
Corrente ideologica e progetto politico sviluppati, intorno alla metà degli anni Settanta del Novecento, dal Partito comunista italiano di E. Berlinguer e da altri partiti comunisti dell’Europa [...] francese, il cui leader era G. Marchais), nel momento di maggiore attrito con l’ideologia e la politica dell’URSS di L. Brežnev. Esso affermava il principio della realizzazione di una società socialista di Berlino dei partiti comunisti europei (giu ...
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Montalembert, Charles Forbes conte di
Politico e pubblicista francese (Londra 1810-Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L’Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità [...] vi si oppose per ragioni di politica ecclesiastica e per timore di una rivoluzione socialista. Non rieletto nel 1857, rimase una figura eminente del partito cattolico per la sua assidua collaborazione al Correspondant, sulle cui colonne sostenne una ...
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Ho Chi-minh
Rivoluzionario e politico vietnamita (Kim Lien, Annam settentr., 1890-Hanoi 1969). Delegato al Congresso internazionale dei contadini in URSS (1923), fu agente del Comintern nell’Asia del [...] in Indocina. Nel 1945 costituì il Partito del Viet-minh (in funzione antifrancese); Vietnam e l’esclusione dei francesi dall’Indocina. Presidente della Repubblica della sua trasformazione in senso socialista. Assertore dell’unità della nazione ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sarkozista
(sarcozysta), s. m. e f. e agg. Sostenitore di Nicolas Sarkozy; di Nicolas Sarkozy. ◆ Oggi l’Ump parla di «sarkozisti di sinistra». Il solco ideologico destra-sinistra è superato? (Marie-Françoise Colombani, Stampa, 25 marzo 2007,...