COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] monografia su Leibniz, che disegna di pubblicare in francese presso il ben noto editore di opere di filosofia Roma, dove, nella clandestinità, operò alla organizzazione del Partitosocialista di unità proletaria nato dalla fusione del gruppo giovanile ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] sorvegliarlo sistematicamente, il B. era ormai uscito dal partitosocialista e aveva aderito al movimento anarchico. Sempre nel febbraio 1931 fu nuovamente arrestato, avendo la Cassazione francese respinto il suo ricorso e dovendo scontare quindi una ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] all'omonimo gruppo francese capeggiato da Henri Barbusse.
Dirigente della gioventù socialista siciliana e già impegnato la linea indicata dall'Internazionale sulla fusione con il partitosocialista.
Denunciato e arrestato a Milano il 15 maggio ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] studio dei compatrioti Caldesi e Nathan.
A Londra sposò la francese Adolphine Rouet, dalla quale ebbe una figlia; di essa, tranquillo, con una partecipazione assidua alla vita del partitosocialista in Francia, su posizioni genericamente di sinistra. ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] a una manifestazione per i morti in guerra, indetta dal Partitosocialista italiano (PSI) e dalla Camera del lavoro. Il L., 'Italia, un compito che divenne difficile dopo la sconfitta francese a opera dei Tedeschi. Nell'autunno 1941 si trasferì ...
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Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] avendo il compito di curare la corrispondenza in italiano, tedesco e francese. Un anno dopo (1913) i suoi genitori si divisero: la di fabbrica. Nel 1921, dopo la scissione del Partitosocialista italiano, al congresso di Livorno, la C. dissentì ...
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Albania
Repubblica parlamentare, nella parte sud-occid. della Penisola Balcanica, con capitale Tirana. Le più antiche testimonianze della presenza umana in A. risalgono al Paleolitico medio (siti di [...] ormai sotto la tutela italiana, e non appena cercò, su pressione francese e inglese, di liberarsene, il governo italiano ne occupò il territorio consenso dell’ONU, uscì vittorioso il Partitosocialista. Il leader socialista F. Nano, capo del nuovo ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] politico e sindacale e nel 1919 si iscrisse al Partitosocialista italiano e divenne consigliere comunale a Conselice. Si trasferì tu, non lui. Terminato il bucato, Fabbri studiava il francese e leggeva con la stessa energia con cui per tanti anni ...
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Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] perseguimento graduale degli obiettivi di bilancio. Il governo francese – e il presidente Hollande ai minimi della sua »; né d’altra parte sono mancate critiche di tenore opposto dall’ala più di sinistra del Partitosocialista, contro una manovra che ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] prodotti agricoli del Sud, i più interessati al mercato francese. Nel frattempo Crispi aveva ripreso le iniziative coloniali: soprattutto i giornali e le associazioni facenti capo al Partitosocialista che, nell’ottobre 1894, fu dichiarato fuori legge ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sarkozista
(sarcozysta), s. m. e f. e agg. Sostenitore di Nicolas Sarkozy; di Nicolas Sarkozy. ◆ Oggi l’Ump parla di «sarkozisti di sinistra». Il solco ideologico destra-sinistra è superato? (Marie-Françoise Colombani, Stampa, 25 marzo 2007,...