(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] Nel 1774 il padovano A. Fortis tradusse in francese la ballata Hasanaginica («La moglie di Hasan disagio politico si collegò a quello sociale; i giovani croati subivano il fascino le condizioni precarie di gran parte della popolazione e l’uso dell ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] siamo tutti intossicati, come c'è un virus Rousseau, dal quale i Francesi sono, invece, stimolati".
La l. del Vaud si giova ancora dell che oggi sembrano a loro volta messi da parte. Gli avvenimenti sociali e politici che hanno segnato gli ultimi anni ...
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KAZANTZÀKIS, Nìkos (Νίκος Καζαντζάκης)
Guido Martellotti
Poeta e romanziere greco, nato a Candia il 18 febbraio 1883, morto a Friburgo in Brisgovia il 26 ottobre 1957. Studiò legge ad Atene (1902-06), [...] attività politica in Grecia, con la fondazione di un partito (Unione Socialista del Lavoro); del 1946 la decisione di non ivi 1956).
Opere di prosa: Toda-Raba (sulla rivoluzione russa; in francese nella Revue des vivants, 1931; 1ª ed. greca, in trad. ...
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MOUNIER, Emmanuel
Jean NEUVECELLE
Giornalista e scrittore, nato a Grenoble il 1° aprile 1905. La sua attività è strettamente connessa con la rivista Esprit, da lui fondata nel 1932, e col movimento [...] generazioni, e su certi strati della resistenza francese ed europea.
Con Esprit il M. ha dell'insufficienza della "scolastica" di partito; ed avviare una ricerca comune sotto ricche esigenze umane nella rivoluzione socialista".
Egli è inoltre autore di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a Venezia per contattare Georges Hérelle, il suo traduttore francese, e vi incontrò Eleonora Duse, conosciuta qualche anno prima governo, sicché ci furono proteste in Parlamento da partesocialista), il dispendio di denaro, gli incontri regolari con ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sua fase matura, sarebbe partita da una poesia di impegno sociale, polemicamente simboleggiata nelle Grazie petroliere della storia moderna" che sanciva le conquiste della Rivoluzione francese, e come altre famose liriche fra le più suggestive e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] il quale «ogni cosa si piega dinanzi alle supreme necessità sociali, e tutto ciò che attiene alla difesa immediata della società dimostrazioni evangeliche» erano in italiano e la parte generale era in francese. L’epistolario presenta, fin dagli anni ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] gli insegnanti i filosofi Nicola Abbagnano e Luigi Pareyson, il francesista Ferdinando Neri, il poeta Francesco Pastonchi. La laurea (103/ Parlamento) quanto nel suo partito (imperavano i precetti del 'realismo socialista'), Calvino seppe raccontare ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] nel 1922 (poi Roma 1987; usciva lo stesso anno in francese, in appendice alla traduzione del Passaggio), ma già comparsa dall'adesione nel dopoguerra al Partito comunista italiano e ispirate alla sensibilità sociale e politica sollecitata da questo ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , di Soffici e di Gherardo Casini, riuscì a far partire un suo periodico, L'Italiano (n. 1, 14 in particolare da alcuni periodici francesi cui riuscì a coniugare i risultati della cultura e del costume sociale, apparisse sciatto, inelegante, volgare ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sarkozista
(sarcozysta), s. m. e f. e agg. Sostenitore di Nicolas Sarkozy; di Nicolas Sarkozy. ◆ Oggi l’Ump parla di «sarkozisti di sinistra». Il solco ideologico destra-sinistra è superato? (Marie-Françoise Colombani, Stampa, 25 marzo 2007,...