Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] di Rovigo e la parte meridionale di quelle di Verona, Padova e Venezia – è un’area a prevalenza bracciantile; a fine Ottocento è stata la culla del socialismo padano; nei decenni successivi è attraversata dagli scontri sociali tra il proletariato ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] inteso Dossetti.
Il partito era la forza organizzata e di massa di una cultura sociale fortemente radicata, forza che mutamenti degli ordinamenti nei vari stati europei e negli Stati Uniti, e anche al dibattito ideologico suscitato da autori come ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] del Partitosocialista che, «superando i residui di certe posizioni massimalistiche», tendeva a distinguersi sempre più dal Pci e d’altro canto si augurava che il partitodi maggioranza relativa desse dimostrazione «di dignità, di coscienza, di ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] , le potenze europee e gli Stati Uniti d’America imposero il sistema delle concessioni cosiddetta grande rivoluzione culturale proletaria, di cui la Costituzione del del Partito comunista cinese (1992) vara l’obiettivo della ‘economia socialistadi ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] partitosocialista con la sua nuova direttiva rivoluzionaria. La Rivoluzione d'ottobre, del resto, come punto di riferimento della lotta proletaria, emarginava il campo di aveva firmato a Mosca un documento diunità con i comunisti e aveva aderito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] positivismo, di cui però non riprese la metafisica, ma il dettato metodologico (cfr. Garin 1983, pp. 204-10). Mazziniano nell’adolescenza, Mondolfo – anche grazie all’influenza del fratello Ugo Guido – si iscrisse al Partitosocialista italiano (PSI ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] di Napoli, dove si laureò il 26 nov. 1912.
Pur così fortemente segnato da questo complesso contesto formativo, il B. visse la sua adesione al socialismo, sancita nel 1910 dalla iscrizione al Partitosocialistaproletaria inviato all'Unità l'8 febbr ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] da parte della Montagna. La cosa non avviene senza fatica, dato che l'unità del movimento non è ancora totale, le filiali di provincia la Russia era del tutto immatura per il socialismo. Al pari di Trockij, A. Gramsci passò dall'antigiacobinismo al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] europei e negli Stati Uniti, in quella parte dell'opinione pubblica che professava qualche forma di ideologia razzista, le così l'emergere di una società socialista potesse incoraggiare lo sviluppo di una nuova scienza 'proletaria', che avrebbe ...
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Croce ministro della Pubblica Istruzione
Giuseppe Tognon
Croce fu ministro della Pubblica Istruzione nel quinto e ultimo dei governi presieduti da Giovanni Giolitti, dal 15 giugno 1920 al 4 luglio 1921. [...] la questione – un’unitàdi intenti su come attraverso l’istruzione si potesse guidare il Paese. Se Piero Gobetti sentì precocemente il bisogno di esorcizzare un’eventuale riabilitazione di Giolitti, i socialisti impostavano il problema della ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...