Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] conquistare la fiducia di una cospicua componente del movimento democratico più moderato che, nel giro di pochi anni, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi. Dalle origini alla formazione del Partitosocialista (1853-1892), ...
Leggi Tutto
Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] partito riformista democratico-socialista".Il revisionismo provocò un dibattito accesissimo all'interno del movimento socialista proletarie alle nazioni 'borghesi' e nel 1911 definì l'Italia tesa alla conquista della Libia la "grande proletaria". In ...
Leggi Tutto
Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] nell'esempio, la presenza in Italia di un radicato partito cattolico che monopolizza il centro transizione, la fase dell'instaurazione democratica, la fase del consolidamento, ma In altre parole, comparare un partitosocialista di un certo paese (e ...
Leggi Tutto
Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] '. Senonché mentre l'attributo - liberale o socialista, democratico o autoritario - può essere argomentato razionalmente (il mitici (a partire dalla supposta continuità delle tre Rome e dallo stesso privilegio conferito al popolo italiano di porsi ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ultimativo tra fascismo e comunismo da un lato e liberalismo democratico dall'altro. Certo che il liberalismo fosse destinato a legislatura, occupata dal tema dell'apertura al Partitosocialistaitaliano (PSI). Il M. avversò duramente qualunque ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] stato democratico, tra la società in cui si svolgono i rapporti economici e il sistema politico che dall’azione dei partiti trae tendenza opposta si sarebbe verificata a partire dal momento in cui il Partitosocialistaitaliano (che era entrato in un ...
Leggi Tutto
PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] democratici, potenzialmente estesa a sardisti, azionisti e demolaburisti.
La radicalizzazione della Guerra fredda in Italia spinse verso la divisione dei socialisti (la ‘scissione di palazzo Barberini’, nel gennaio 1947) e alla formazione, da parte ...
Leggi Tutto
parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] l’affermazione dei partiti di massa, dal Partitosocialistaitaliano al Partito popolare italiano. L’avvento del sostituita dalla Camera dei fasci e delle corporazioni. Il P. democratico fu ricostruito dopo la caduta del fascismo: dopo che nel ...
Leggi Tutto
CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] sul parlamentarismo, che si svolgeva in Italia negli anni in cui il giurista pugliese parte radical-democratica in materia di politica economica e finanziaria. Contraddizione più apparente che reale, se si considera la composita fisionomia sociale ...
Leggi Tutto
PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] frenetica nell’apertura a sinistra verso il partitosocialista ed eccessivamente personalistica.
Il VII Congresso Partito popolare italiano.
Nelle elezioni del 1994 decise di non ricandidarsi e nel 1995 costituì l’Associazione dei democratici ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...