COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] e priva di risultati immediati. Nel corso di questa campagna, il Partitosocialista rivoluzionario rilevò per primo, in Italia, le potenzialità democratiche delle amministrazioni locali, provvide quindi all'elaborazione di un programma di governo ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] democratico, dal quale uscì il patto di Roma del 13 maggio 1890, il F. si impegnò affinché nel programma radicale avesse una maggiore accentuazione la partesociale 1956), 4, pp. 287-309; Il Partitosocialistaitaliano nei suoi congressi, I-III, a ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] voleva trasformare GL nel nuovo partitosocialista, democratico, repubblicano e federalista, prevalentemente non marxista, classista e libertario, che avrebbe dovuto prendere il posto del Partitosocialistaitaliano (PSI) e promuovere l'unificazione ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] nel movimento giovanile socialista e probabilmente si iscrisse allora al Partitosocialistaitaliano (PSI).
In Sardegna consumi, la società europea possa essere riorganizzata su nuove basi democratiche, più diffuse e più ampie. L'"americanismo" e il ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] nascita della Legione italiana. D'altra parte anche il movimento democraticoitaliano si era da tempo accorto del G non poteva risolvere da solo il problema della piena integrazione sociale ed economica delle masse meridionali nel nuovo Stato. Ma il ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] stato per l'elezione di Gronchi. Il Partitosocialistaitaliano di unità proletaria si era subito dichiarato p. 265). Metteva così in discussione la ferrea logica del centralismo democratico ed ebbe tutto il gruppo dirigente contro, il che diede l' ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] parte conseguenza della nascita, avvenuta il 15 ag. 1892, del Partito dei lavoratori italiani (denominato nel 1895 Partitosocialistaitaliano p. 725).
La politica del G. voleva essere democratica e conservatrice allo stesso tempo, nel senso di mirare ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] sia pur limitato del suo sviluppo democratico".
L'A. proseguì decisamente a sviluppare questa linea negli anni seguenti, quando apparve chiara la difficoltà che incontrava il Partitosocialistaitaliano, all'interno del quadro di centrosinistra ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] per creare una nuova classe dirigente per lo Stato italiano. Anche la schiera di democratici, da Amendola a F.S. Nitti fino all'
Il rapimento e l'assassinio del segretario del Partitosocialista unitario G. Matteotti, nel giugno 1924, rappresentarono ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] socialista sereno".
Tenne discorsi pubblici contro la conciliazione tra Stato e Chiesa (all'Università di Roma, 12 giugno 1887), e per l'organizzazione di un grande partitodemocratico come morì il marxismo teorico in Italia (1895-1900). Da lettere e ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...