CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] una relazione presentata nel 1920 al congresso della Lega democratica per il rinnovamento della vita pubblica italiana - come parte il dissenso tecnico - scriverà nel Racconto di una vita (Napoli 1972) - io ritenevo che l'Italia non fosse socialmente ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] una regione all'altra segnò anche un declassamento sociale e un grave impoverimento. Il padre del opuscolo, Germania e Italia. Un partito nazionale germanico. Le rivolse a Enrico Cernuschi, il democratico milanese delle Cinque giornate, arricchitosi ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] tradizioni storiche, assetti naturali, vocazioni particolari delle varie parti del paese e alla quale era preferibile una lega sperequazioni sociali all'interno dell'Italia unitaria.
Soprattutto tenne ferme le sue idealità democratiche e ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] democratici nelle ex colonie del Terzo Mondo sfocia quasi immancabilmente in regimi dittatoriali militari con pretese socialiste di democrazia popolare o, anche, con la pretesa di garantire lo sviluppo in virtù d'un potere dittatoriale. A partire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] Italia contemporanea: il riscatto del Mezzogiorno, la necessità di riforme sociali, la critica dell’idea liberale, che troppo spesso rischiava di snaturarsi e di confondersi con quella democratica ’Italia, l’Italia di quegli istituti, di quei partiti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] Partito comunista italiano all’invasione sovietica dell’Ungheria. Assieme a molti dei firmatari, lascia il partito.
Passa a un’area di sinistra democratica non poteva fare a meno delle scienze sociali, nella più ampia prospettiva dei problemi della ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] di Ferrara,giornale democratico radicale ch'eglì , il 5 marzo 1922 si recava, per incarico del partito, a Fiume, ove il 3 marzo - in seguito Italia, Fondazione Alessandro Volta, VIII Convegno "Volta", Roma 1938,in Rass. sociale dell'Africa ital ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] di cui egli fu uno degli estensori per la parte economico-sociale; fu anche uno dei principali tramiti con le in cambio del consolidamento del sistema democratico nel quadro politico occidentale.
Al rientro in Italia della delegazione, la crisi di ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] potuto allacciare in un raggio che, partendo dall'estremismo democratico, fosse in grado di spingersi fino ai A. Lucarelli, G. F. nella storia del Risorg. e del socialismoital., Trani 1954, in quella che, pur viziata da toni troppo apologetici ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] sottoscritto da radicali, da alcuni socialisti, da irredentisti e da repubblicani. 'Italia.
Impresse alla Comunione italiana una decisa impronta democratica all'Accademia di belle arti di Roma; fece parte dei gruppo dei XXV della Campagna Romana con ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...