COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] e penalista: antifascista, legato agli ambienti democratico-radicali, durante il Ventennio difese parecchi , pp. 303, 327, 363, 372, 389, 532; L. Valiani, Il Partitosocialistaital. nel periodo della neutralità 1914-1915, Milano 1977, pp. 40, 43, 43 ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] del B.: ad un effettivo e democratico decentramento, per quanto riguardava la vita interna congressi che precedettero la costituzione del PartitoSocialistaItaliano cfr. G. Manacorda, Ilmovimento operaio italiano attraverso i suoi congressi (1853- ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] contatti anche con esponenti della direzione estera del Partitosocialistaitaliano. Il C. infatti era impegnato in quel fosse superamento anche del vecchio Stato e della tradizione democratico-borghese. Questa estesa rete di organismi di massa che ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] la pennanenza in Sardegna, era stato iscritto al Partitosocialistaitaliano; a Torino si era impegnato negli enti di gravi errori militari e che né allora il partitodemocratico né ora quello socialista avevano niente a che vedere con l'episodio, ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] di Torino; rimase tuttavia legato al gruppo democratico guidato da L. Valerio, tanto da 601; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi. Dalle origini alla formazione del Partitosocialista (1853-1892); Roma 1963, pp. 176 ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] europeo e il diffondersi dell'interventismo democratico attenuarono la carica pacifista dell'U. in Il movim. operaio italiano, Diz. biografico, II, Roma 1976, ad nomen; L. Valiani, Il Partitosocialistaitaliano nel periodo della neutralità 1914 ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] . Il movimento, ispirato dai circoli radicali e democratici francesi, si chiamò Unione dei popoli latini, trasformatosi e le classi dominanti in Italia.
Nel 1913 la frazione rivoluzionaria del partitosocialista, uscita vittoriosa dal congresso di ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] con il sistema uninominale, fu eletta nella lista del Partitodemocratico della sinistra (PDS, al quale aderì dopo lo politica tra i due principali partiti della coalizione di maggioranza, la DC e il Partitosocialistaitaliano, la I. ricevette dal ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] Partito riformista italiano, fondato da Bissolati. In quell'occasione, anzi, teorizzò l'utilità della esistenza di due partitisocialisti prese di posizione politiche furono l'adesione al gruppo democratico della Unione nazionale di G. Amendola - la ...
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Uomo politico italiano (Belforte all'Isauro, Pesaro, 1857 - Milano 1928); democratico-radicale, diresse (dal 1889) il giornale La provincia di Mantova; passò nel 1903 al partitosocialista, cui mise a [...] Mussolini (1912-14) e quindi membro del comitato di direzione dell'Avanti, membro della direzione del partitosocialista (1914), e per qualche tempo (1921) segretario del partito; deputato (1919-21; 1924-26), partecipò alla secessione dell'Aventino. ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...