CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] una relazione presentata nel 1920 al congresso della Lega democratica per il rinnovamento della vita pubblica italiana - come parte il dissenso tecnico - scriverà nel Racconto di una vita (Napoli 1972) - io ritenevo che l'Italia non fosse socialmente ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] una regione all'altra segnò anche un declassamento sociale e un grave impoverimento. Il padre del opuscolo, Germania e Italia. Un partito nazionale germanico. Le rivolse a Enrico Cernuschi, il democratico milanese delle Cinque giornate, arricchitosi ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] democratici cristiani d'Europa. Fece parte, come membro di diritto, nel 1953, della terza sezione di politica sociale della consulta economico-sociale sez. II, III(1949); I cattolici e l'unità d'Italia, in Il convegno di San Pellegrino, Roma 1962, pp. ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] sociale" e "l'istruzione popolare". Nel primo numero si affermava: "partito non abbiamo nessuno, opinioni quelle dei galantuomini". In realtà, quell'Italiano che portò alla formazione del ministero democratico del dicembre '48. Egli si oppose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] Italia contemporanea: il riscatto del Mezzogiorno, la necessità di riforme sociali, la critica dell’idea liberale, che troppo spesso rischiava di snaturarsi e di confondersi con quella democratica ’Italia, l’Italia di quegli istituti, di quei partiti, ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] misurarne la radiosensibilità.
Iscritto al Partito comunista italiano, Graziosi aveva fondato nel 1945 stalinismo e della costruzione del 'socialismo in un solo Paese', i socioeconomica; sviluppo democratico delle istituzioni; potenziamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] Partito comunista italiano all’invasione sovietica dell’Ungheria. Assieme a molti dei firmatari, lascia il partito.
Passa a un’area di sinistra democratica non poteva fare a meno delle scienze sociali, nella più ampia prospettiva dei problemi della ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] del momento. Aderi nell'ottobre 1944 al Partito comunista italiano, motivando l'adesione con una "nuova specifiche dello Stato liberale o democratico-borghese" (ibid., p. 224).
qLa rinnovazione in contesto socialista di norme dello "Stato ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] Del comitato organizzativo faceva parte anche Nicola Perrotti – socialista e pioniere della psicoanalisi in Italia – che si impegnò, a 16 anni e nel 2008 aderì al neonato PartitoDemocratico (PD), vedendo concretizzarsi in esso un progetto nel quale ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] del Fascio democratico cristiano agisse italiano, per indurlo - contro le direttive impartite dalla segreteria nazionale, che invitavano a presentarsi con posizioni autonome - a schierare il partito insieme con il Blocco di azione e difesa sociale ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...