AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] sia pur limitato del suo sviluppo democratico".
L'A. proseguì decisamente a sviluppare questa linea negli anni seguenti, quando apparve chiara la difficoltà che incontrava il Partitosocialistaitaliano, all'interno del quadro di centrosinistra ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] per creare una nuova classe dirigente per lo Stato italiano. Anche la schiera di democratici, da Amendola a F.S. Nitti fino all'
Il rapimento e l'assassinio del segretario del Partitosocialista unitario G. Matteotti, nel giugno 1924, rappresentarono ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] , porsi l'obiettivo della repubblica democratica, come tappa verso il socialismo, e da subito rivendicare la sconfessione delle intese tra i governi italiano e tedesco.
Negli ultimi giorni di aprile una delegazione del partito comprendente il D. si ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] rapporti culturali tra l'Italia e gli altri partitosocialista, la sua decisione di uscirne e di dar vita, con F. Parri, U. La Malfa e altri ex azionisti, al Movimento della democrazia repubblicana (più noto col nome di Concentrazione democratico ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] socialista sereno".
Tenne discorsi pubblici contro la conciliazione tra Stato e Chiesa (all'Università di Roma, 12 giugno 1887), e per l'organizzazione di un grande partitodemocratico come morì il marxismo teorico in Italia (1895-1900). Da lettere e ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] socialista ed entrò nel gruppo di Università nuova, aderente al Centro universitario democraticoitaliano S. Colarizi - M. Gervasoni, La cruna dell'ago. Craxi, il partitosocialista e la crisi della Repubblica, Roma-Bari 2006; S. Fiorini, Il potere ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] approvate dall'Avanti! e dal Partitosocialistaitaliano.
Egli si trovò così al centro di una complessa rete culturale e politica, che avrebbe potuto volgere in favore del movimento liberale e democratico che sperava di costituire. Preferì ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] per la libertà. Alla fine del 1927 entrò a far parte della Giovane Italia, una organizzazione repubblicana. Il suo raggio di azione continuava a essere quello dell'antifascismo democratico e socialista. Così è per la vicenda di Pietre, la rivista di ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] e dal Partitosocialistaitaliano (PSI) a difesa della classe operaia, che (a partire dallo ‘ parte del mondo liberale), dopo la marcia su Roma Nitti comprese che il regime non avrebbe tollerato il protagonismo politico di un capo democratico ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] con i principi ed i metodi del partitosocialista" (L. Cortesi, Il socialismoitaliano tra riforma e rivoluzione, 1892-1921, prospettiva, la sua scelta fu vicina a quella di altri democratici, come Bissolati e Salvemini, e si discostò dalle mire ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...