CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] di cui egli fu uno degli estensori per la parte economico-sociale; fu anche uno dei principali tramiti con le in cambio del consolidamento del sistema democratico nel quadro politico occidentale.
Al rientro in Italia della delegazione, la crisi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] europeo, sia nel caso italiano, non si risolve tout court in un ritorno degli ex comunisti nell’alveo della tradizione del socialismodemocratico e riformista. Piuttosto, nell’opinione pubblica e in gran parte dei ceti intellettuali di sinistra ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] potuto allacciare in un raggio che, partendo dall'estremismo democratico, fosse in grado di spingersi fino ai A. Lucarelli, G. F. nella storia del Risorg. e del socialismoital., Trani 1954, in quella che, pur viziata da toni troppo apologetici ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] sogno di un viaggio in Italia. Nel settembre del 1952 parte per Londra e inizia come Confermò più tardi: «Andai in Inghilterra da socialista e ne tornai da liberale».
2 fossero leader politici di ogni orientamento democratico, e per questa via portò ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] sottoscritto da radicali, da alcuni socialisti, da irredentisti e da repubblicani. 'Italia.
Impresse alla Comunione italiana una decisa impronta democratica all'Accademia di belle arti di Roma; fece parte dei gruppo dei XXV della Campagna Romana con ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] ". In questo periodo collaborò anche alla nuova rivista Cronaca sociale d'Italia, fondata e diretta, nel febbraio 1926, a Firenze le basi, nell'Italia settentrionale, del futuro partito dei cattolici di orientamento democratico.
In quella circostanza, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XX secolo l’unità europea diviene, da progetto utopistico, concreto disegno politico, [...] italiani di estrazione liberale e socialista in confino sull’isola di Ventotene di un ancoraggio democratico a livello continentale per la parte della Germania divisa (Gran Bretagna, Spagna, Italia, e la gran parte dei nuovi membri dell’Europa ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] PSI e R. Cocchi per il Partito comunista d'Italia (PCd'I), l'atto costitutivo a G. Canevascini, leader del socialismo ticinese.
Insieme con S. Massarenti, a favore di un governo di unione democratica. In occasione del rimpasto del quarto governo ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] 1909, anni nei quali si erano diffuse le tendenze democratico-cristiane, e intensificate, specie in Romagna, le lotte della violenza, l’organizzazione socialista – affinché prendesse le distanze dal Partito popolare italiano (PPI) e dal parroco ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] parte dell’organizzazione giovanile socialista e, delegato al congresso di Livorno del 1921, fu tra i fondatori del Partito comunista d’Italia è condizione perché un Paese possa dirsi davvero democratico.
Morì a Roma il 15 ottobre 1976.
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...