Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] '. Senonché mentre l'attributo - liberale o socialista, democratico o autoritario - può essere argomentato razionalmente (il mitici (a partire dalla supposta continuità delle tre Rome e dallo stesso privilegio conferito al popolo italiano di porsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] del Partitosocialista, che non era stato in grado di confrontarsi con i punti più alti della cultura contemporanea; in Italia con ; ma se non è governato in senso democratico ed emancipatorio, esso declina obiettivamente in senso conservatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] (1903).
Dopo il suo ritorno in Italia, nel 1908, Rensi esce dal Partitosocialista e inizia la carriera universitaria, che lo il Ticino all’invidiabile stato attuale di sviluppo democratico, sia la struttura delle singole istituzioni politiche ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] , L'area liberal-democratica, il mondo cattolico e la Democrazia cristiana; 2, L'area socialista, il Partito comunista italiano, Bologna, 1979; Ruffilli, R. (a cura d), Autonomie e pluralismo nelle posizioni dei partiti e delle partisociali, Bologna ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] sociali e civili di segno democratico. Era, in sostanza, il programma di quella parte dell’estrema sinistra che cominciava a mettere da parte N. (1845-1921), in I protagonisti dell’intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] Partito dei lavoratori italiani (L. Cortesi, La costituzione del Partitosocialistaitaliano, Milano 1961, pp. 18, 252-256).
Di questo scrisse su L’Italia e gradualista in nome di un socialismodemocratico, plurale ed eclettico. Turati commentava, ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ultimativo tra fascismo e comunismo da un lato e liberalismo democratico dall'altro. Certo che il liberalismo fosse destinato a legislatura, occupata dal tema dell'apertura al Partitosocialistaitaliano (PSI). Il M. avversò duramente qualunque ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] femminista, una delle prime tessere romane del Partitosocialistaitaliano (PSI), che insieme con la sorella Teresa M., che alle elezioni del 1919 si presentò in una lista di democratici e fu sconfitto.
Dopo l’ascesa al potere di B. Mussolini, ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] già allora una forte connotazione politica di ispirazione democratico-rivoluzionaria, che culminò nella «congiura degli Partitosocialista dei lavoratori italiani, per divenire infine, nel 1895, Partitosocialistaitaliano. La resistenza da parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] intellettuali torinesi, si iscrisse al Partitosocialistaitaliano, e nel 1902 al Partito socialdemocratico tedesco. Rientrato in patria con lo spirito del conservatore, ma con quello del democratico, sia pure weberianamente disincantato (J.J. Linz, ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...