I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] sociale cattolico in Italia», X, 1975, 1, pp. 46-49.
24 A. Canavero, La Cil, il Partito popolare cit., p. 193.
89 G. Marongiu, Questione sindacale e questione democratica, in Id., La democrazia come problema. II. Politica, società e Mezzogiorno ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] ’altro il redde rationem fra le due anime del PartitoSocialistaItaliano; ed è una fortuna disporre qui in parallelo dei lui (1901-1978), Renzo Biondo (Boscolo), Un combattente democratico: Armando Gavagnin, in 1943-1945. Venezia nella Resistenza. ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] della necessità dell’ingresso in guerra dell’Italia contro la cattolica Austria vi furono infatti repubblicani, radicali, socialisti riformisti e il nuovo Partitodemocratico costituzionale; il Partitosocialista invece restò fedele alla linea della ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] nel 1945 e quella iniziata nel 1947. In realtà, nel 1945 l’Italia si stava ancora misurando con il problema della fuoriuscita dal fascismo e l’ -democratiche. Così, se da una parte essa esprime indubbiamente sensibilità per la giustizia sociale, ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] resistenza. Il primo presidente della Camera veneziana è il «democratico» Antonio Marson. In un saggio venduto per raccogliere fondi la pressione, la carica»(148). Il PartitoSocialistaItaliano ritiene la capacità di organizzazione una componente ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] regionale decentrata» è la vera alternativa democratica al modello «borbonico» dello Stato italiano, a patto che essa fondi la comunque fallisce ma, anche grazie all’interessamento del Partitosocialistaitaliano (PSI) di Gianni De Michelis, i ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] che la Neue Zeit o la Critica sociale sono nel partitosocialista in Germania e in Italia»)32 –, e successivamente a un mano che si avviava il progetto di costituzione della Lega democratica nazionale. La Società italiana cattolica di cultura mutò il ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] ) già dagli anni Sessanta. Il DOP è più ampio e ‘democratico’ e attiva un processo che si definirà meglio nel nuovo secolo. Novanta, le nuove identità del Partitosocialistaitaliano (PSI) e del Partito comunista italiano (PCI), con la forte ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] e Giovanni Giavi, il PartitoSocialistaItaliano, cui si aggiunsero filoni di un nuovo movimento socialista rigidamente classista, il M. Sud nella lotta per la ricostruzione di uno Stato democratico; altri, invece, tra cui Cesare Lombroso e Giovanni ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] socialista, legate dal patto di unità d’azione tra i partiti di riferimento; dall’altro il sindacalismo democratico Milano 1953-62, Milano 1992.
S. Turone, Storia del sindacato in Italia. Dal 1943 al crollo del comunismo, Roma-Bari 1992.
La Liguria, ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...