Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] il periodico Iskra ("Scintilla") allo scopo di diffondere il marxismo in Russia e riorganizzare il Partito operaio socialdemocratico russo. Ma presto emersero tra i socialisti russi rilevanti contrasti a carattere organizzativo e strategico, che ...
Leggi Tutto
Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] con serietà". Non fu comunque tentato dall'unirsi alla scissione dell'estrema destra che portò alla formazione del Partitosocialdemocratico. Riteneva che senza il voto della classe lavoratrice i laburisti non sarebbero riusciti a ottenere la base ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] e reazionaria della democrazia prima di diventare - dopo un periodo di alleanza col partitosocialdemocratico, divenuto anch'esso un partito centrista - un partito nettamente orientato a destra, sempre più aperto all'influenza di uomini che si erano ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] o di operai, contadini e soldati) esercitò un fascino notevole sui rivoluzionari avversi al partitosocialdemocratico marxista (disposto a far parte di regimi democratici parlamentari), in quanto essi vedevano nei soviet un mezzo per espropriare del ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] credito a tali voci falsificarono una serie di documenti (una parte di questi confluì in un libro, I protocolli degli anziani di fra i quali Viktor Adler (uno dei capi del partitosocialdemocratico austriaco) - fu l'estensore nel 1882 del programma ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] stava vivendo un'ulteriore fase di passaggio, per il processo di unificazione col Partitosocialdemocratico italiano (PSDI) e la conseguente fondazione del Partito socialista unificato (PSU). Il M. si schierò risolutamente fra i sostenitori del ...
Leggi Tutto
Bernstein, Eduard
Politico tedesco (Berlino 1850-ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca. Nato da umile famiglia ebrea d’origine polacca, sin dal 1872, seguendo i consigli di [...] il soggiorno all’estero, fino a quando il nuovo cancelliere Bülow, nella speranza di accentuare le scissioni del Partitosocialdemocratico tedesco, consentì a farlo tornare in patria. In questo periodo subì l’influsso del socialismo fabiano inglese ...
Leggi Tutto
Ebert, Friedrich
Politico tedesco (Heidelberg 1871-Berlino 1925). Membro del Partitosocialdemocratico, deputato al Reichstag (1912), alla morte di A. Bebel (1913) E. fu a grande maggioranza eletto a [...] del 1922, le elezioni presidenziali indussero la coalizione di governo a invitare E. a restare presidente fino al 1925. I partiti di destra, peraltro, non perdonarono mai a E. l’aver incoraggiato allo sciopero, nel gennaio del 1918, gli operai delle ...
Leggi Tutto
SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] 'ispirazione dei grandi partiti politici: il socialcomunista, il democristiano, il socialdemocratico e repubblicano, e grado di autonomia e di sicurezza, che è indicativo d'altra parte del grado di civiltà e di progresso economico e sociale conseguito ...
Leggi Tutto
Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] sottraendoli all'influsso della borghesia. Alcuni anni dopo, a proposito del progetto di un nuovo programma del PartitoSocialdemocratico Austriaco (1901), sostiene la tesi, diventata celebre perché accolta da Lenin nel Che fare?, secondo cui deve ...
Leggi Tutto
socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...