Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] che lo porta a insegnare a Camerino, Siena, Padova e, a partire dal 1948, a Torino, dove tiene le cattedre di filosofia del diritto ma, invece di posizionarsi in un alveo socialdemocratico, si spinge sul terreno della liberaldemocrazia aggiornata ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] populistico, grazie al ruolo inizialmente giocato da Plechanov, di confluire nel POSDR (Partito Operaio Socialdemocratico Russo), formatosi nel 1894 e, a partire dal 1903, pienamente 'occidentalista', vale a dire non coinvolto nel particolarismo ...
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I Balcani
Stefano Bianchini
La svolta di fine secolo
Fra il 1999 e il 2000, alla vigilia del nuovo secolo, grazie a un’incalzante sequenza di avvenimenti verificatisi in alcune repubbliche eredi della [...] . All’inizio del 2000 si era, infatti, insediato a Zagabria un nuovo governo di coalizione di sei partiti guidato dal socialdemocratico (ed ex comunista) Ivica Račan. Presidente della Repubblica era diventato Stipe Mesić che alcuni anni prima era ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] timore che la messe di ricchezze seminata, mietuta e messa da parte da loro stessi o dai loro congiunti possa per avventura essergli ha fatto seguito all'insuccesso del 'collettivismo' socialdemocratico dei decenni successivi alla fine della guerra. ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
La voce affronta tre profili dell’ampia tematica della flexicurity: la genesi di tale indirizzo di riforma del diritto del lavoro nell’ambito delle politiche dell’Unione europea [...] dalla Commissione europea e presieduto da Wim Kok, un socialdemocratico olandese. Di rilievo è che Kok era stato premier con conservazione del 25 per cento di indennità di disoccupazione da parte del lavoratore). Ma pone anche il limite di 24 mesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le grandi infrastrutture: il sistema delle ferrovie e delle autostrade
Andrea Giuntini
Il ruolo delle infrastrutture
Il tema delle infrastrutture – intese come capitale pubblico durevole presente in [...] singoli problemi, le soluzioni si sarebbero trovate. La fiducia in parte venne ripagata, ma un simile modo di procedere appose un metà degli anni Cinquanta da Giuseppe Romita, ministro socialdemocratico dei Lavori pubblici, con il piano Romita, che ...
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La questione politica della Russia contemporanea
Silvio Pons
Nel primo decennio del 21° sec., la Russia postsovietica ha superato gli aspetti più incerti della sua transizione e ha consolidato i propri [...] in modo più o meno esplicito tale ispirazione. Come accadde già nel 2003, nessun partito di orientamento liberaldemocratico o socialdemocratico fu rappresentato in Parlamento. Tale risultato confermò l’assenza di un consenso popolare attorno alle ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] "), mentre la madre simpatizzava per un partito minore della Sinistra, quello dei "nazional-socialisti", favorevoli all'esproprio dei grandi proprietari assenteisti mediante rimborso; Nicola divenne socialdemocratico, Marussa fu vicina ai socialisti ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] Se i giacobini sono una 'fazione', come viene rimproverato loro da ogni parte, allora lo è anche il popolo. I giacobini non possono essere una il menscevico J. O. Martov e il socialdemocratico Kautsky condivisero il giudizio che il potere bolscevico ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] del secolo scorso. In un certo senso è la risposta socialdemocratica al primo emergere del pensiero e delle politiche neo-liberisti. , nasce appunto perché in quella fase storica, in buona parte dell’Europa e anche fuori dai confini di quella che è ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...