LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] fino al 1958. Dopo lo scioglimento del Pd'A fu eletto, nel 1951, per il Partito socialista unitario da cui passò nel Partitosocialdemocratico, rientrando, infine, nel 1959, in occasione della confluenza in esso del Movimento unitario d'iniziativa ...
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SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] , alla guida di un governo di coalizione – con la DC, il Partitosocialdemocratico italiano (PSDI), il Partito liberale italiano (PLI) e con l’appoggio esterno del Partito repubblicano italiano (PRI) –, che sarebbe stato uno dei più importanti nella ...
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TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] scrisse dettagliatamente sul settimanale Il Mondo tra il 1952 e il 1953.
Nel 1948 collaborò al periodico del Partitosocialdemocratico italiano La Giustizia. Nel 1950 vinse una causa contro il periodico comunista francese La France nouvelle, che lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per buona parte del Novecento e fino alla rivoluzione dei Garofani (1974) il Portogallo [...] nelle elezioni amministrative spinge il primo ministro Guterres a dimettersi e a indire elezioni anticipate, che si svolgono nel marzo del 2002. Il PartitoSocialdemocratico si impone con il 40,12 percento dei consensi, contro il 37,85 percento del ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] gennaio del 1919 fu coinvolto nei moti spartachisti. Catturato durante la difesa del Vorwarts (l’organo di stampa del Partitosocialdemocratico tedesco, la cui sede berlinese fu occupata dagli spartachisti dal 6 all’11 genn. 1919) gli fu inflitta una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] e Liebknecht e di ispirazione marxista e dalla cui confluenza al congresso di Gotha (1875) nasce il Partitosocialdemocratico tedesco (Sozialdemokratische Deutschlands, SPD), che subito si segnala per l’infiammarsi dei consensi, sostenuto anche dal ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] BRD il Cinéma vérité con un reportage televisivo di diciotto minuti, Parteitag '64, sul Congresso del partitosocialdemocratico del 1964, Peter Nestler si contraddistingueva per un approccio stilisticamente rigoroso simile a quello di Straub con ...
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Francoforte, Scuola di
Espressione con cui si indica un gruppo di intellettuali tedeschi riuniti intorno all’Istituto per la ricerca sociale, (Institut für Sozialforschung), fondato a Francoforte nel [...] Horkheimer prende le mosse, nei primi anni Trenta, dalla crisi del movimento operaio tedesco, la cui rappresentanza politica è scissa tra un partitosocialdemocratico dotato di adeguata coscienza teorica, ma ormai privo di spinta rivoluzionaria, e un ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] , rituali delle associazioni ginniche e di quelle canore, il melodramma wagneriano e le liturgie dei movimenti e dei partiti politici, dal Partitosocialdemocratico al Partito nazista. Vale la pena sottolineare che Mosse ha incluso nella sua analisi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Svezia si costituisce già nel corso dell’Ottocento a Stato costituzionale e movimenti [...] dal 1991 al 1994. Nel corso di quest’ultimo anno, in seguito ai risultati delle elezioni legislative, il PartitoSocialdemocratico con il leader Carlsson ritorna alla guida del governo. Di particolare significato il successo ottenuto dalle donne, che ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...