Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] , rituali delle associazioni ginniche e di quelle canore, il melodramma wagneriano e le liturgie dei movimenti e dei partiti politici, dal Partitosocialdemocratico al Partito nazista. Vale la pena sottolineare che Mosse ha incluso nella sua analisi ...
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GRASS, Günter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Danzica il 16 ottobre 1927. Ha esordito come lirico, e ha proseguito poi su un suo filone, ben caratterizzato dalla predilezione per temi e [...] coinvolgimento pragmatico più che della maturata persuasione (significativo, a ricordo di una campagna elettorale a favore del partitosocialdemocratico, Aus dem Tagebuch einer Schnecke, 1972, trad. it., Torino 1974). G. è anche un provetto grafico e ...
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NAGY, Imre
Uomo politico ungherese, nato a Kaposvár nel 1896. Dopo aver aderito ancora giovanissimo al partitosocialdemocratico, nel 1918 - rientrato in patria dalla Russia dove era stato prigioniero [...] ebbe termine il 18 aprile 1955 quando N. - con il ritorno in forze della tendenza che faceva capo al segretario del partito Ràkosi e ad Erno Gerö e per le pressioni di Mosca - veniva accusato di "deviazionismo di destra", destituito dalla carica di ...
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SCHLESWIG-HOLSTEIN (XXXI, p. 105)
Silvio FLIRLANI
Dopo l'avvento al potere del nazismo, l'ordinamento comunale dello Schleswig-Holstein, che garantiva fino ad allora un'equa tutela della minoranza danese, [...] la minoranza danese nello Schleswig. Le elezioni del 20 aprile 1947 alla Dieta assicurarono la maggioranza assoluta al partitosocialdemocratico, che ottenne 43 seggi. Anche nelle elezioni comunali e di circondario del 24 ottobre 1948 i socialisti ...
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VOROŠILOV, Kliment Efremovič
Giuseppe AVITABILE
Maresciallo dell'esercito sovietico, nato a Verchnij (Ekaterinoslav) il 23 gennaio 1881; figlio di un operaio delle ferrovie, la sua attività rivoluzionaria [...] ebbe inizio nel 1896. Nel 1903 s'iscrisse al partitosocialdemocratico e partecipò ai congressi di Stoccolma e di Londra. Arrestato più volte, venne confinato ad Arcangelo, donde fuggì rifugiandosi a Baku. Durante la guerra civile comandò varie ...
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TITEL-PETRESCU, Constantin
Mircea POPESCU
Uomo politico romeno, nato nel 1887 da famiglia operaia, morto a Bucarest nel dicembre 1957. Ancora studente di liceo si iscrisse al partito socialista; dopo [...] antinazista fra gli intellettuali durante la seconda guerra mondiale. Al termine del conflitto, fu eletto presidente del partitosocialdemocratico, che alle prime elezioni riportò un grande successo. Rifiutò la fusione coi comunisti, imposta nel 1946 ...
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TANNER, Väinö
Nicola Turchi
Uomo politico finlandese, nato a Helsinki il 12 marzo 1881. Laureatosi in giurisprudenza, si recò in Germania nel 1915 a studiarvi il movimento cooperativo e sindacalista. [...] Elanto, finché nel 1927 fu eletto presidente dell'Ente internazionale cooperativo. Creato senatore nel 1917, appartenne sempre al Partitosocialdemocratico, di cui fu presidente dal 1919 al 1926. Nel 1917 fu a capo del dicastero delle finanze; nel ...
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HANSSON, Per Albin
Silvio FLIRLANI
Uomo politico svedese, nato a Malmö il 28 ottobre 1885; morto a Stoccolma il 5 ottobre 1946. Da giovane fece il giornalista e fu editore del Social Demokraten dal [...] Guerra mondiale in varî gabinetti presieduti da H. Branting, divenne, dopo la morte di quest'ultimo, capo del partitosocialdemocratico. Nel settembre 1932 costituì un gabinetto di colore che restò in carica fino al giugno 1936. Ritornato al potere ...
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PARVUS
. Pseudonimo di Alexander Helphand, uomo politico e scrittore russo, nato a Berezin il 24 agosto 1869, morto a Schwanenwerder presso Berlino il 12 dicembre 1924. Ebbe parte assai notevole nei [...] per lungo periodo prima del 1905, vi svolse intensa attività di industriale e, a un tempo, di organizzatore del partitosocialdemocratico, durante e dopo la guerra. Fondò e diresse la rivista Die Glocke, grazie alla quale ebbe grande influenza sui ...
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ZAPOTOCKY, Antonín
Uomo politico cecoslovacco, nato a Zakolany il 19 dicembre 1884, morto a Praga il 13 novembre 1957. Dopo aver aderito giovanissimo al partitosocialdemocratico, fu tra i fondatori [...] file del movimento comunista quale capo dei sindacati; dopo il colpo di stato di Praga del febbraio 1948, nel quale ebbe una parte preponderante, divenne presidente del Consiglio e, dal 1953, successe a K. Gottwald nella carica di capo dello Stato (v ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...