Uomo politico tedesco (Colonia 1874 - Buchenwald 1944). Fu tra i fondatori, nel 1908, dell'Unione democratica, di cui fu poi presidente, ma nel 1912 divenne socialdemocratico. Passato al Partitosocialdemocratico [...] delle Nazioni, ma all'avvento del governo nazista (gennaio 1933) dovette riparare in Francia, dove tentò di unire gli esuli tedeschi in un fronte popolare antinazista. La sua estradizione fu concessa dal governo di Vichy, e, trasferito nel campo di ...
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Pubblicista e deputato socialdemocraticotedesco, nato a Berlino il 6 gennaio del 1850, da umile famiglia israelita d'origine polacca. Sin dal 1872, seguendo i consigli d'un suo zio, che era redattore-capo [...] soggiorno all'estero; fino a che, cioè, il nuovo cancelliere Bülow, nella speranza di accentuare le scissioni del partitosocialdemocraticotedesco, consentì a farlo tornare in patria. Tra il 1897-98 il B. aveva pubblicato nella Neue Zeit una serie ...
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Sociologo politico tedesco, nato a Wuppertal-Elberfeld il 2 maggio 1906, morto a Francoforte s.M. il 15 settembre 1985. Terminati gli studi di giurisprudenza, nel 1930 entrò in magistratura, ma ben presto [...] trasferendosi alla Hochschule für Sozialwissenschaften di Wilhelmshaven, iscrivendosi, nel contempo, alla SPD (PartitoSocialdemocraticoTedesco), dalla quale si allontanò, dopo il Congresso di Bad Godesberg, nel 1959. Dal 1951 al 1972 fu professore ...
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MERKEL, Angela (nata Angela Kasner)
Ilenia Rossini
Donna politica tedesca, nata ad Amburgo il 17 luglio 1954. Esponente di spicco dell’Unione cristiano-democratica (CDU,Christlich-Demokratische Union), [...] un miglioramento dei rapporti con gli Stati Uniti. Dopo l’accordo postelettorale tra la CDU e il Partitosocialdemocraticotedesco (SPD, Sozialdemokratische Partei Deutschlands) per formare un governo di coalizione, M. divenne cancelliere.
In seguito ...
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Commercialista tedesco e studioso di diritto internazionale, nato a Messina il 4 settembre 1907, morto ad Heidelberg il 15 maggio 1979. Allievo e collaboratore di E. Rabel presso il Kaiser-Wilhelm-Institut [...] di concreti impegni politici e governativi, tra i quali la partecipazione al comitato per gli affari giuridici del Partitosocialdemocraticotedesco e alla commissione governativa di esperti per l'elaborazione del diritto d'impresa.
Tra le sue opere ...
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PIECK, Wilhelm
Uomo politico tedesco, nato a Guben il 3 gennaio 1876 e morto a Berlino il settembre 1960. Entrato giovanissimo, nel 1895, nel PartitoSocialdemocraticoTedesco, fu poi membro della Lega [...] ; durante la prima guerra mondiale visse in Olanda, dove fece propaganda pacifista. Nel 1918 entrò nel Partito Comunista Tedesco; dal 1921 al 1933 fece parte del Landtag prussiano, e dal 1928 al 1933 del Reichstag. All'avvento del nazismo, emigrò in ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] operaio e socialista. Sulla soluzione di questo problema influirono, in particolare, tre eventi: la nascita del Partitosocialdemocraticotedesco, la Prima Internazionale e la Comune di Parigi. La Prima Internazionale segnò l’incontro fra il marxismo ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partitosocialdemocratico [...] con quello della socialdemocrazia tedesca. Favorevole al voto del 4 agosto 1914 con cui la deputazione socialdemocratica al Reichstag approvò i (1919), che furono oggetto di aspre e violente repliche da parte di Lenin e di Trockij, K. si trovò, nel ...
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Uomo politico tedesco (Lipsia 1871 - Berlino 1919). Eletto deputato socialdemocratico (1912) al Reichstag, fu spesso in conflitto con la linea ufficiale del partito in favore di interventi diretti e azioni [...] della repressione che seguì.
Vita e attività
Figlio di Wilhelm. Avvocato a Berlino, nel 1899 aderì al partitosocialdemocraticotedesco, di cui cercò di contrastare il crescente riformismo battendosi per un'aperta agitazione, mediante lo sciopero di ...
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Uomo politico ed economista austriaco (Vienna 1877 - Parigi 1941). Si laureò in medicina ed esercitò la professione nella città natale. Trasferitosi a Berlino, entrò nel partito socialista, fu redattore [...] (1907-15), e direttore della Freiheit (1918-22). Esponente del Partitosocialdemocratico indipendente (USPD), fu fautore della riunificazione con il Partitosocialdemocraticotedesco. Deputato al Reichstag (dal 1924), fu ministro delle Finanze del ...
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spartachista
s. m. e f. (pl. m. -i). – In Germania, membro o sostenitore della Lega Spartaco (ted. Spartakusbund 〈spàrtakusbunt〉), gruppo della sinistra radicale sorto in Germania nel 1916, aderente al Partito socialdemocratico tedesco indipendente,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...