Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] base programmatica all'Associazione generale degli operai tedeschi (1863), nucleo del futuro Partitosocialdemocratico. Fautore del suffragio universale, nell'opera Herr Bastiat - Schulze von Delitzsch, der ökonomische Julian, oder Kapital und Arbeit ...
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Uomo politico tedesco (Allenstein, Königsberg, 1863 - Berlino 1919), militante nel partitosocialdemocratico, fu deputato al Reichstag (1897-1907 e 1912-18). Dal 1913 diresse, con F. Ebert, il partito. [...] responsabilità dell'USPD dalla repressione militare, ordinata da Ebert, della rivolta dei marinai. Si oppose tuttavia a una soluzione di tipo sovietico della rivoluzione. Nel 1919 entrò a far parte dell'Assemblea nazionale. Fu ucciso in un attentato. ...
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Uomo politico tedesco (Herford, Vestfalia, 1875 - Bielefeld 1952). Sindacalista, fu deputato socialdemocratico al Reichstag (1907-33) e commissario del Reich in Vestfalia durante i disordini del 1919-20 [...] , ma fu dimesso dal governo nazionale di F. von Papen. Tornato alla vita pubblica dopo il 1945, collaborò alla ricostituzione del partitosocialdemocratico per il quale fu eletto al Landtag. Pubblicò le sue memorie (Mein Lebensweg, 2 voll., 1950). ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1873 - Parigi 1939); attivo nel movimento sindacale e nel Partitosocialdemocratico, polemizzò contro il revisionismo teorico, poi contro le correnti della sinistra rivoluzionaria. [...] Responsabile dell'ordine pubblico a Berlino (novembre-dicembre 1918), contrastò con successo un tentativo rivoluzionario. Deputato (1919-20), fu tra i sostenitori dell'ordinamento repubblicano contro le ...
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Uomo politico tedesco (Kassel 1865 - Copenaghen 1939); deputato socialdemocratico al Reichstag dal 1903, fu membro (1911) del direttorio del partito e poi leader (1917-18) insieme a F. Ebert. Entrato nel [...] governo di M. von Baden come segretario di stato senza portafoglio nell'ott. 1918, il 9 nov. seguente, di sua propria iniziativa e senza preavviso al governo e allo stesso Ebert, proclamò la repubblica. ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] frequenti e gravi gli scontri a Monaco con i socialdemocratici, che furono ridotti all'inattività. Però il vero avversario concluso un accordo con alcuni deputati tedesco-nazionali, staccatisi dal partito conservatore di Helfferich e avesse iniziato ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] liberale l'unione liberale; se ne staccarono nel 1890, sotto Treub, i radicali. Su modello tedesco si stava anche organizzando un partitosocialdemocratico con a capo un demagogo con forte ascendente sul popolo, il Domela Nieuwenhuis, il quale nel ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] le liturgie dei movimenti e dei partiti politici, dal Partitosocialdemocratico al Partito nazista. Vale la pena sottolineare differenze del caso francese in confronto a quello tedesco. Conviene piuttosto sottolineare che Weber richiamava l'attenzione ...
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GRASS, Günter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Danzica il 16 ottobre 1927. Ha esordito come lirico, e ha proseguito poi su un suo filone, ben caratterizzato dalla predilezione per temi e [...] di una campagna elettorale a favore del partitosocialdemocratico, Aus dem Tagebuch einer Schnecke, 1972, 1974; G. Cusatelli, G. Grass: Il tamburo di latta, in Il romanzo tedesco del Novecento, Torino 1973; pp. 471-85; G. Cepl-Kaufmann, G. Grass ...
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SCHLESWIG-HOLSTEIN (XXXI, p. 105)
Silvio FLIRLANI
Dopo l'avvento al potere del nazismo, l'ordinamento comunale dello Schleswig-Holstein, che garantiva fino ad allora un'equa tutela della minoranza danese, [...] 1947 alla Dieta assicurarono la maggioranza assoluta al partitosocialdemocratico, che ottenne 43 seggi. Anche nelle elezioni cristiano-democratica. Netta fu anche l'affermazione dei partititedeschi di fronte al movimento pro-danese.
Bibl.: F ...
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spartachista
s. m. e f. (pl. m. -i). – In Germania, membro o sostenitore della Lega Spartaco (ted. Spartakusbund 〈spàrtakusbunt〉), gruppo della sinistra radicale sorto in Germania nel 1916, aderente al Partito socialdemocratico tedesco indipendente,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...