Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] la prima vera crisi nel compromesso socialdemocratico che aveva retto Bologna per mezzo scolarium, che arrivavano da tutte le partid’Europa e che in certi momenti superavano invitata dal papa, intervenne l’Austria, che restituì le province alla ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] tuttavia remoti, mutamenti d'indirizzo nell'ambito della politica italiana).
A novembre del 1893 partiva per Londra e i socialdemocratici tedeschi), per la difesa antiasburgica del principio di nazionalità, e il conseguente delenda Austria,credettero ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] Austria; il 2 settembre rifiutò l'invito rivoltogli dal socialdemocratico 1904, Firenze 1958, p. 263; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la quest. adriatica, Milano 1959, p. 230 , 190 s., 461; G. De Rosa, I partiti in Italia, Bergamo 1972, pp. 238, 241, ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] orientamento nel caos e nella distruzione. D'altra parte, già la mancanza di libri di coalizione': ma spettò al governo socialdemocratico-liberale di Brandt di compiere accanto alla Germania Occidentale e all'Austria; anche se si continuava ad ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] fine essi si trovarono costretti a ricorrere ai decreti d'emergenza presidenziali quale unico strumento di governo, dopo cui i voti del centro e dei partiti borghesi) e 94 voti contrari espressi dai socialdemocratici.
Con le elezioni di marzo iniziò ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] d'Asburgo; durante la Rivoluzione da parte dell'Europa coalizzata: Inghilterra, Russia e Austria; nel tardo Ottocento e nel primo Novecento da parte . Prima del 1914, un ufficiale socialdemocratico nell'esercito prussiano-tedesco era assolutamente ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] il più arretrato tra i grandi paesi d’Europa, a diventare il primo Stato partiti rivoluzionari clandestini. Nel 1898 sorse il Partito operaio socialdemocratico l’Impero russo entrò in guerra contro l’Austria-Ungheria e la Germania a fianco di Francia ...
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confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...