CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] democratico; esempi tipici sono l'istaurazione del fascismo in Italia, la crisi della Repubblica di Weimar con l'assunzione del cancellierato da parte che hanno esteso e rafforzato i diritti sociali di tutti i membri delle democrazie avanzate. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] processo d'integrazione più democratico. Il Parlamento europeo sarebbe ciascuno dei paesi maggiori (Francia, Gran Bretagna, Germania, Italia), 25 per i Paesi Bassi, 24 per il del dialogo sociale, attraverso cui le partisociali possono concludere ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] dalla impossibilità di cessione delle partisociali a terzi. La svolta fu Svizzera, nei Paesi Scandinavi e anche in Italia, ha incontrato crescenti difficoltà in Inghilterra e ex sindacalisti-rivoluzionari e i democratici: di più recente formazione, ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] più convinta adesione del partitosocialista al liberismo economico e indicò il ruolo dello Stato democratico (cioè libero da ogni L. E. esule in terra elvetica, in Rivista del personale della Banca d'Italia, IV (1964), 4, pp. 2-12; G. Busino, L. E. ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] via media tra capitalismo e socialismo.
A partire da questo momento i 1983). Il momento più alto del limitato corporatismo italiano fu raggiunto con l'Accordo del 22 gennaio rende, tuttavia, maggiormente democratici.Fin dalla sua riscoperta ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] imprenditoriale privato.
Fra i paesi democratici, la Francia fu senz'altro caratterizzata dalla partecipazione dei partitisocialista e comunista al governo (a cura di), Stato e industria in Europa: l'Italia, Bologna 1979.
Grassini, F.A., Yamey, B.S. ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] la funzione di difensore del liberismo dagli attacchi che, nell'Italia fascista, provenivano da parte corporativista, ma che altrove erano avanzati da keynesiani, democratici rooseveltiani e socialisti più o meno marxisti.Nell'arco del decennio 1931 ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] del congresso democratico, Roma 1890; Parlamentarismo e riformismo nel partitosocialista, Napoli 1901 e la lotta politica nel partitosocialista dell'età giolittiana, Bari 1976, passim; A.A. Mola, Il Grande Oriente d'Italia dell'esilio (1930-1938 ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] intellettuale liberale e democratico che, attraverso il fu pari in Italia a un decimo di quello registrato nei paesi che oggi fanno parte dell’Ocse (Colombo in ordine all’entità del capitale fisso sociale e dello sviluppo civile in genere. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] estranea la linea del Partito comunista italiano, nel senso che su “Pianificazione economica in regime democratico” tenutosi nel 1953 all’Accademia e Ottanta, l’espansione, a fini di controllo sociale, di una spesa pubblica che assunse i caratteri ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...