FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] diffusione della stampa di partito, tutto gli serviva per raccogliere consensi in una febbre d'azione e di concretismo che il F. si era visto negare il gradimento del governo sardo proprio a causa della sua risaputa militanza repubblicana. Oltre ad ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] e di cavalleria dell'esercito sardo convennero per rafforzare e gli irredentisti locali e di fondare nuovi comitati d'azione. Intanto, con S. Morpurgo e A a dire di sé: "Io non sono un uomo di partito, mi sento italiano ed amo la mia patria al di ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Torino sotto forma di relazioni periodiche al governo sardo onde illustrare la situazione napoletana e segnalare l' 421; F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il "partitod'azione" 1830-1845, Milano 1974, ad ind.; C. Lodolini Tupputi, ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] parte dei propri capitali nell'attività ferroviaria. Insieme con il finanziere livornese e suo parente P.A. Adami, nel marzo 1860 ottenne infatti dal governo sardo dell'aprile 1861 limitarono la sfera d'azione dell'impresa, denominata ora Società ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] riteneva inadeguato a raggiungere l’unità, e puntò sul Regno sardo, in quanto fornito di ordinamenti costituzionali, di un esercito rivoluzione. Perorò la necessità di collaborare col partitod’azione, «tutto garibaldino», attribuendo le difficili ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] esercitava abusivamente la professione medica - indussero il governo sardo ad espellerlo dal territorio dello Stato, insieme all'amico locale tra la polizia, i settori crispini del partitod'azione e la nascente alta mafia governativa.
Fonti e ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] un atteggiamento possibilista, se non proprio di collaborazione, verso il governo sardo. Tra la fine del 1858 e il 1859, accettando il piano un piano di lavoro ispirantesi alla tradizione del partitod'azione, moderato però e attenuato dalla sia pur ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] di rigore adottate nei suoi confronti dal governo sardo. In realtà, lungi dal far davvero ammenda 420, 422, 878; F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il ‘partitodʼazione’ 1830-1845, Milano 1974, pp. 106, 377, 379-384, 386, 392, 396 ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] 12 genn. 1850). Politicamente importante - nella crisi del partitod'azione - fu anche la Protesta edita dal L. contro un Consiglio centrale degli Stati insorti, destinato a cooperare col re sardo. Altro aspetto interessante del testo del L. è la sua ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] necessità di un guadagno immediato, si dedicò, a partire dal 1853, all'insegnamento privato della filosofia, a d'azione. Nel 1860 il precipitare degli eventi politici riportò il D. Gazzetta popolare, organo della democrazia sarda, e nel 1864 fu ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...