COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] nel teatro Argentina, che attestò il rilancio del partito, anche per il sostegno finanziario di E. questioni del tempo: quella politica istituzionale e quella sociale. Con A democrazia, e del sindacalismo rivoluzionario; criticò infatti decisamente lo ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] del 1294 andò podestà a Parma. Per buona parte del primo periodo del biennio "rivoluzionario" di Giano Della Bella il D. fu quindi incontrastato padrone di Firenze, anche se il quadro istituzionale formalmente non cambiò e con altisonanti parole si ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] , stretto tra le posizioni interventiste di parte dei sindacalisti rivoluzionari, la diminuzione dei margini di contrattualità, -istituzionale non vi sarebbero state le necessarie trasformazioni delle strutture economiche, propose al partito ed ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] di ricorrere al referendum istituzionale, il C. pronunciò l'8 marzo 1946, a nome del Partito d'azione, un vivacissimo aveva convinto che l'Italia fosse entrata in un periodo rivoluzionario. A celebrare quel diverso spirito, perché non si smarrisse ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] a Damasco. Qui fondò l’associazione segreta rivoluzionaria Patria e libertà (1906), con lo le sue idee, entrò a far parte del movimento dei Giovani turchi, repubblicanesimo, che definiva il quadro istituzionale dello Stato; populismo, che fondava ...
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Laos
Stato interno dell’Asia sudorientale. Un regno del L. è ricordato dal 14° sec.; nel tardo 17° sec. fu diviso nei due regni di Vientiane e di Luang Prabang, il primo annesso al Siam (Thailandia) [...] e furono avviate trattative tra Souvanna Phouma e il Partito popolare rivoluzionario (Neo Lao haksat, fronte delle sinistre guidate dal metà degli anni Ottanta assunse importanza istituzionale il movimento guerrigliero Fronte per la costruzione ...
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al-Tikriti, Saddam Politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt] - Baghdad 2006). Entrato ventenne nel partito nazionalista arabo Ba‛th, nel 1959 fu condannato a morte e costretto a fuggire in Egitto [...] suo partito. Nel 1969 fu nominato vicepresidente del Consiglio del comando rivoluzionario (CCR partito, presidenza del CCR e della Repubblica, guida del governo e comando supremo delle forze armate. H. avviò un processo di consolidamento istituzionale ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] rivoluzionario, fu aiutante di campo di G. Washington e si batté valorosamente a Yorktown (1781). Dalla sua esperienza militare si convinse della debolezza istituzionale una grave spaccatura all’interno del partito federalista e la crisi finale della ...
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Belgio
Stato dell’Europa occid., con capitale Bruxelles. Lo Stato belga venne costituito nel 1830-31, ma le condizioni ideali e politiche del suo sorgere risalgono alla seconda metà del 16° secolo. Nel [...] ma le vittorie dell’esercito rivoluzionario a Jemappes (1792) e Fleurus neutralità perpetua. Si formò un Partito cattolico organizzato (1884), che nuova Costituzione. La soluzione della questione istituzionale non è servita, tuttavia, a ricomporre ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] aderì giovanissimo alle idee socialiste e rivoluzionarie professate dal padre. Nel 1901, al amministrativo, istituzionale ed economico da D. Grandi, contro di lui, cui seguì da parte del re l'immediata revoca del mandato governativo. Crollato il ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...