Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] russa non è che la prima tappa di un processo rivoluzionario più generale, messo in moto dalla crisi del sistema parte, non si può affermare che le cause del fallimento della II Internazionale comunista risiedano nella debolezza istituzionale ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] , nella storia dell'integrazione europea, un avvenimento 'rivoluzionario'. Se ne ebbe la prova indirettamente quando ci si iscrivere i suoi progressi in una chiara cornice istituzionale. Ma alcune parti del testo proposto dalla Costituzione (fra cui ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] potere costituzionale e potere rivoluzionario, emerge anche nell'esperienza moderna. A partire dalla Rivoluzione francese esso diventa della nazione.
Quali che fossero le condizioni politiche e istituzionali dei nuovi Stati nati dalle ex colonie, la ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] politica dell’i. raffigura il mondo diviso in due parti: Paesi dell’islam (dar al-islam), ossia l’ corpo dell’islam sciita, una vera ipotesi rivoluzionaria con il babismo. Anche in Egitto, dove revisione dell’apparato istituzionale-giuridico per ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] suprema istanza decisionale in un sistema politico-istituzionale che si stava disgregando. Egli parte dal presupposto che nel n. tutte razzista e antisemita - di dedurre un sistema social-rivoluzionario coerente: il n. avrebbe rappresentato "la faccia ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] che concede loro riconoscimento istituzionale e il monopolio della dell'antica Europa (nello scoppio rivoluzionario settecentesco) e nascita dell'epoca dibattito sul declino delle ideologie già a partire dal primo N., in quanto allora sarebbero ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] Dio".
Il peso rispettivo di questi due campi - legalista e rivoluzionario - è oggi ben lungi dall'equivalersi. I sostenitori a oltranza almeno in parte all'ingerenza dello Stato: le dinamiche proibite negli ambienti istituzionali si ritrovano ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] seguaci di G. Sorel, nell'ambito del sindacalismo rivoluzionario, e i cosiddetti dreyfusardi, impegnati nella revisione del partire dalla rivoluzione - rifiutavano al tempo stesso una visione della storia appiattita sul versante politico-istituzionale ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] e del monopolio del potere da parte dei bianchi è appunto alla convivenza istituzionale fra bianchi e neri che si non aveva impedito una larga penetrazione comunista e di idee rivoluzionarie per nulla o ben poco legate alla religione. Lo stesso ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] appoggio e fattiva collaborazione nell'ala sinistra del Partito Socialista Rivoluzionario guidato da M. Spiridonova; ma dopo la del regime di Franco. Sotto il profilo giuridico-istituzionale, sono ispirate a principi corporativisti la Carta del ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...