Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] politico-istituzionale e i meccanismi economici che quegli effetti generavano. La restituzione al Mezzogiorno di una parte minima ordine e della prospettiva rivoluzionaria a essa legata che conseguentemente il Partito Comunista assunse una posizione ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...]
L'Ecuador si è dibattuto in una profonda crisi istituzionale e politica, segnata soprattutto dall'indebitamento. Per risolverlo durissime critiche da parte di intellettuali ed esponenti politici, non soltanto della sinistra rivoluzionaria ma anche ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] studi, partiti da questi presupposti, l’opposizione al Risorgimento e al nuovo assetto istituzionale della penisola Maistre, tra l’altro, criticava l’idea, propria dei rivoluzionari, che le costituzioni potessero essere scritte a priori, astrattamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] giornalismo politico, poi esteso alla milizia nel Partito repubblicano italiano. Nel 1984 fu eletto deputato già sostenuto Omodeo, la spinta rivoluzionaria del movimento nazionale da potere politico-ideologiche e istituzionali del Risorgimento e ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] anche il referendum istituzionale, non nascose le pp. 217, 623; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario. 1883-1920, Torino 1965, pp. 345 s., 371, L. D'Angelo, Ceti medi e ricostruzione. Il Partito democratico del lavoro (1943-1948), Milano 1981, ad ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] istituzionale. Di qui lo "Stato bancocratico", militarmente imbattibile "perché solidale in tutte le sue parti istituzioni e società. In fondo nel C. non c'era il rivoluzionario, bensì il riformatore nel quadro della tradizione da adattare ai tempi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] accademiche, l’interesse per i fenomeni istituzionali è costante, e motivato dalla convinzione che Luzzatto continua a offrire al Partito socialista nasce dalla convinzione che esso per Luzzatto il salto rivoluzionario in una società radicalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] riforma della società italiana e di cambiamento della forma istituzionale dello Stato, ma non costituisce un blocco monolitico , Roma 1965.
F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il ‘partito d’azione’, 1830-1845, Milano 1974.
G. Galasso, ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] del donativo e soprattutto un rivoluzionario sistema di ripartizione: una Bentinck, per la delicata situazione istituzionale definita dai rapporti peculiari che ; e il nuovo ministero, di cui facevano parte due "belmontisti" e due "villermosisti", non ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] di un club rivoluzionario Galluzzi. Proprio per stato uno dei più fanatici per il partito dei giansenisti, è anco l'autore dell Riforme ecclesiastiche e resistenze sociali. La sperimentazione istituzionale nella diocesi di Prato alla fine dell' ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...