D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] , stretto tra le posizioni interventiste di parte dei sindacalisti rivoluzionari, la diminuzione dei margini di contrattualità, -istituzionale non vi sarebbero state le necessarie trasformazioni delle strutture economiche, propose al partito ed ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] di ricorrere al referendum istituzionale, il C. pronunciò l'8 marzo 1946, a nome del Partito d'azione, un vivacissimo aveva convinto che l'Italia fosse entrata in un periodo rivoluzionario. A celebrare quel diverso spirito, perché non si smarrisse ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] partiti operai della "cintura rossa" milanese, la campagna per l'opzione repubblicana al referendum istituzionale entrò in con tatto con personaggi la cui limpidità rivoluzionaria è quanto meno suscettibile di fondati dubbi (A. Cipriani ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] L. Blanc, Fr. Guizot.
Al momento dello scoppio rivoluzionario del marzo 1848, il M., attingendo generosamente al proprio ma non ricoprì alcuna carica istituzionale. In quel frangente entrò invece a far parte della Deputazione di storia patria per ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] anche il referendum istituzionale, non nascose le pp. 217, 623; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario. 1883-1920, Torino 1965, pp. 345 s., 371, L. D'Angelo, Ceti medi e ricostruzione. Il Partito democratico del lavoro (1943-1948), Milano 1981, ad ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] istituzionale. Di qui lo "Stato bancocratico", militarmente imbattibile "perché solidale in tutte le sue parti istituzioni e società. In fondo nel C. non c'era il rivoluzionario, bensì il riformatore nel quadro della tradizione da adattare ai tempi. ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] Aquila, nel 1841 fu accusato di aver preso parte a un moto rivoluzionario scoppiato nella città l'8 settembre. Sottoposto, insieme essere prioritaria ad ogni intervento di riforma dell'assetto istituzionale in Italia. Decise erano però le sue critiche ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] egli fece di innestare nel discorso istituzionale un commento descrittivo ma anche critico del penale approntato da lui, anche se a partire da una traccia preesistente.
Si trattava di 39; G. Spadoni, Il moto rivoluzionario del 1831 nelle città e nei ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] del donativo e soprattutto un rivoluzionario sistema di ripartizione: una Bentinck, per la delicata situazione istituzionale definita dai rapporti peculiari che ; e il nuovo ministero, di cui facevano parte due "belmontisti" e due "villermosisti", non ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] di un club rivoluzionario Galluzzi. Proprio per stato uno dei più fanatici per il partito dei giansenisti, è anco l'autore dell Riforme ecclesiastiche e resistenze sociali. La sperimentazione istituzionale nella diocesi di Prato alla fine dell' ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...