Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] accademiche, l’interesse per i fenomeni istituzionali è costante, e motivato dalla convinzione che Luzzatto continua a offrire al Partito socialista nasce dalla convinzione che esso per Luzzatto il salto rivoluzionario in una società radicalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] riforma della società italiana e di cambiamento della forma istituzionale dello Stato, ma non costituisce un blocco monolitico , Roma 1965.
F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il ‘partito d’azione’, 1830-1845, Milano 1974.
G. Galasso, ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] Aquila, nel 1841 fu accusato di aver preso parte a un moto rivoluzionario scoppiato nella città l'8 settembre. Sottoposto, insieme essere prioritaria ad ogni intervento di riforma dell'assetto istituzionale in Italia. Decise erano però le sue critiche ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] egli fece di innestare nel discorso istituzionale un commento descrittivo ma anche critico del penale approntato da lui, anche se a partire da una traccia preesistente.
Si trattava di 39; G. Spadoni, Il moto rivoluzionario del 1831 nelle città e nei ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] del donativo e soprattutto un rivoluzionario sistema di ripartizione: una Bentinck, per la delicata situazione istituzionale definita dai rapporti peculiari che ; e il nuovo ministero, di cui facevano parte due "belmontisti" e due "villermosisti", non ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] di un club rivoluzionario Galluzzi. Proprio per stato uno dei più fanatici per il partito dei giansenisti, è anco l'autore dell Riforme ecclesiastiche e resistenze sociali. La sperimentazione istituzionale nella diocesi di Prato alla fine dell' ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] locale sindacato dei metallurgici ed entrò quindi a far parte degli organi dirigenti della Camera del lavoro.
Il movimento istituzionale del movimento sindacale italiano si consumò due anni dopo, il 23 nov. 1912, allorché i sindacalisti rivoluzionari ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] della quale approvò la moderazione soprattutto in campo istituzionale; fu anche testimone di momenti di tensione durante Europa dei principî rivoluzionari, ipotesi temibile visto il profilarsi di una sconfitta a Parigi del partito moderato. I ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] favorevole a una posizione agnostica del partito radicale sulla questione istituzionale.
La tendenza radicosociale uscì rafforzata dal le tappe per dar vita, insieme con i socialisti non rivoluzionari, a una alternativa di governo.
Ma la fase nuova ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] rivoluzionario» (Lettere ad un amico, p. 34).
Il punto di svolta per Paulucci fu dunque la rivoluzione del 1831. Gonfaloniere ormai navigato e apprezzato quale ‘figura istituzionale spirito della cura, perché da parte di voi altri Signori s’intende ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...