FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] partiti operai della "cintura rossa" milanese, la campagna per l'opzione repubblicana al referendum istituzionale entrò in con tatto con personaggi la cui limpidità rivoluzionaria è quanto meno suscettibile di fondati dubbi (A. Cipriani ...
Leggi Tutto
MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] L. Blanc, Fr. Guizot.
Al momento dello scoppio rivoluzionario del marzo 1848, il M., attingendo generosamente al proprio ma non ricoprì alcuna carica istituzionale. In quel frangente entrò invece a far parte della Deputazione di storia patria per ...
Leggi Tutto
Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] a Damasco. Qui fondò l’associazione segreta rivoluzionaria Patria e libertà (1906), con lo le sue idee, entrò a far parte del movimento dei Giovani turchi, repubblicanesimo, che definiva il quadro istituzionale dello Stato; populismo, che fondava ...
Leggi Tutto
al-Tikriti, Saddam Politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt] - Baghdad 2006). Entrato ventenne nel partito nazionalista arabo Ba‛th, nel 1959 fu condannato a morte e costretto a fuggire in Egitto [...] suo partito. Nel 1969 fu nominato vicepresidente del Consiglio del comando rivoluzionario (CCR partito, presidenza del CCR e della Repubblica, guida del governo e comando supremo delle forze armate. H. avviò un processo di consolidamento istituzionale ...
Leggi Tutto
Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] rivoluzionario, fu aiutante di campo di G. Washington e si batté valorosamente a Yorktown (1781). Dalla sua esperienza militare si convinse della debolezza istituzionale una grave spaccatura all’interno del partito federalista e la crisi finale della ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] aderì giovanissimo alle idee socialiste e rivoluzionarie professate dal padre. Nel 1901, al amministrativo, istituzionale ed economico da D. Grandi, contro di lui, cui seguì da parte del re l'immediata revoca del mandato governativo. Crollato il ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] traiettoria in senso costruttivo, istituzionale, simbolico. Chi prende coscienza Scritti di aperto impegno rivoluzionario, in particolare Geschlechtsreife termini di Reich, e anche di Abraham, sfugge la parte alta del campo di ricerca: il Super-Io dell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] giornalismo politico, poi esteso alla milizia nel Partito repubblicano italiano. Nel 1984 fu eletto deputato già sostenuto Omodeo, la spinta rivoluzionaria del movimento nazionale da potere politico-ideologiche e istituzionali del Risorgimento e ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] anche il referendum istituzionale, non nascose le pp. 217, 623; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario. 1883-1920, Torino 1965, pp. 345 s., 371, L. D'Angelo, Ceti medi e ricostruzione. Il Partito democratico del lavoro (1943-1948), Milano 1981, ad ...
Leggi Tutto
CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] istituzionale. Di qui lo "Stato bancocratico", militarmente imbattibile "perché solidale in tutte le sue parti istituzioni e società. In fondo nel C. non c'era il rivoluzionario, bensì il riformatore nel quadro della tradizione da adattare ai tempi. ...
Leggi Tutto
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...