DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] proprio in virtù della piena sussunzione del partito come soggetto rivoluzionario che egli può coerentemente dichiarare che "la detto ai lavoratori: dovete risolvere il problema istituzionale e la convocazione della Costituente ... Abbiamo avuto ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] o.d.g. da lui proposto sancì il rinvio della questione istituzionale e la prospettiva di un governo politico che dirigesse la guerra di 1969, passim; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel partito socialista italiano, 1900-1912, Padova 1969, ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] di parlare "a braccio" (la maggior parte dei suoi discorsi "sono riferiti in forma a completare il tessuto istituzionale della politica unionista di Rocca, Le nazioni non muoiono. Russia rivoluzionaria, Polonia indipendente e Santa Sede, Bologna ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] europee (Francia, Spagna) appena uscite da un processo di accentramento istituzionale e sociale. Il collasso di grandi principati italiani (il Ducato i contenuti rivoluzionari alla dialettica storica contemporanea (il concetto di partito come «nuovo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] parte del pontefice del ruolo, mai assunto nel passato, di capo civile della nazione sotto forma presidenziale (o dogale) - un ruolo, dunque, istituzionale , pacifica e aliena da fratture rivoluzionarie per la costruzione dello Stato nazionale ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] parte dei francesi residenti a Napoli, colpevoli ai suoi occhi di sobillare la popolazione introducendo idee rivoluzionarie potenze europee, avverse fin dall'inizio al nuovo assetto istituzionale che il Regno andava assumendo. L'invito di recarsi a ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] spirito di fanatismo livellatore e rivoluzionario, perché nel Piemonte di parti degli Stati italiani, abolendo anche gli organi ed istituti peculiari, i "corpi consultivi diversi". Il B. rivaluta insomma l'accentramento e il livellamento istituzionale ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] constatazione che esso era "al tempo stesso conservatore e rivoluzionario" per la compenetrazione dei principi delle due scuole. Su di prendere posizione sul referendum istituzionale e mantenere una certa neutralità tra i partiti (Bartoli, pp. 95 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] . Va rilevato che è attraverso i riformatori e i rivoluzionari meridionali che Croce ha delineato il cammino verso lo Stato degli anni Cinquanta, la prima crisi dei partiti stava innescando una crisi istituzionale; e, quasi a continuare l’opera di ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] precoce di una impostazione che ha lasciato una traccia politica e istituzionale. E si fa luce anche un B. "laico", quello della tre soluzioni possibili: azione rivoluzionaria, partito unico di classe, unità d'azione col partito comunista. Il B., non ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...