FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] partiti operai della "cintura rossa" milanese, la campagna per l'opzione repubblicana al referendum istituzionale entrò in con tatto con personaggi la cui limpidità rivoluzionaria è quanto meno suscettibile di fondati dubbi (A. Cipriani ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] capace di assorbire i nuovi soggetti sociali in una trama istituzionale che ne bloccava le tendenze disgreganti (Chiodi, 2015, soddisfazione perché finalmente il Partito di Benito Mussolini aveva perso il carattere rivoluzionario e romantico del 1919 ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] L. Blanc, Fr. Guizot.
Al momento dello scoppio rivoluzionario del marzo 1848, il M., attingendo generosamente al proprio ma non ricoprì alcuna carica istituzionale. In quel frangente entrò invece a far parte della Deputazione di storia patria per ...
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ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] e favorevole piuttosto alla costruzione di un ampio fronte rivoluzionario, che per sua stessa natura non avrebbe potuto che pregiudiziale istituzionale e sfavorevole alle ipotesi di concentrazione con forze politiche vicine a partire dal Partito d’ ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] e l’unità di credenza: per cui parte decisiva del lavoro rivoluzionario fu la divulgazione dei principî costitutivi del di consenso, predicava la sospensione di qualunque scelta istituzionale e adombrava dunque una tregua ideologica con la monarchia ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] di questo consenso, volle dare una funzione decisamente rivoluzionaria al partito, che concepiva come una ‘chiesa’ di e anticlericale, con un programma di radicali riforme istituzionali, economiche e sociali. I fascisti disprezzavano il liberalismo ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] è pregiudiziale alla forma istituzionale e ciò giustifica la voto di tutto il popolo italiano, gran parte del quale non potrà eleggere i suoi convincimento di cui oramai, dopo le esperienze rivoluzionarie vissute, si sentiva certo e cioè che ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] anche il referendum istituzionale, non nascose le pp. 217, 623; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario. 1883-1920, Torino 1965, pp. 345 s., 371, L. D'Angelo, Ceti medi e ricostruzione. Il Partito democratico del lavoro (1943-1948), Milano 1981, ad ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] istituzionale. Di qui lo "Stato bancocratico", militarmente imbattibile "perché solidale in tutte le sue parti istituzioni e società. In fondo nel C. non c'era il rivoluzionario, bensì il riformatore nel quadro della tradizione da adattare ai tempi. ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] Aquila, nel 1841 fu accusato di aver preso parte a un moto rivoluzionario scoppiato nella città l'8 settembre. Sottoposto, insieme essere prioritaria ad ogni intervento di riforma dell'assetto istituzionale in Italia. Decise erano però le sue critiche ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...