CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] i particolari dell'ordinamento istituzionale ma il problema stesso dell suoi principi traeva forza l'ideologia rivoluzionaria, e lo storicismo dei C. volgo" che "i saggi" non devono mettere a parte di tutta la loro dottrina: per il popolo "conoscere ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] parte del pontefice del ruolo, mai assunto nel passato, di capo civile della nazione sotto forma presidenziale (o dogale) - un ruolo, dunque, istituzionale , pacifica e aliena da fratture rivoluzionarie per la costruzione dello Stato nazionale ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] parte dei francesi residenti a Napoli, colpevoli ai suoi occhi di sobillare la popolazione introducendo idee rivoluzionarie potenze europee, avverse fin dall'inizio al nuovo assetto istituzionale che il Regno andava assumendo. L'invito di recarsi a ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] evento rivoluzionario dopo il cristianesimo delle origini, il G. fu convinto assertore, così come della creazione da parte di un processo epocale, culturale e sociale, prima che istituzionale, che altrove era stato favorito dall'etica protestante, ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] spirito di fanatismo livellatore e rivoluzionario, perché nel Piemonte di parti degli Stati italiani, abolendo anche gli organi ed istituti peculiari, i "corpi consultivi diversi". Il B. rivaluta insomma l'accentramento e il livellamento istituzionale ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] constatazione che esso era "al tempo stesso conservatore e rivoluzionario" per la compenetrazione dei principi delle due scuole. Su di prendere posizione sul referendum istituzionale e mantenere una certa neutralità tra i partiti (Bartoli, pp. 95 ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] precoce di una impostazione che ha lasciato una traccia politica e istituzionale. E si fa luce anche un B. "laico", quello della tre soluzioni possibili: azione rivoluzionaria, partito unico di classe, unità d'azione col partito comunista. Il B., non ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] al congresso di Firenze, l'espulsione dei sindacalisti rivoluzionari dal partito. Un ordine del giorno avrebbe, infatti, sancito della Carta del Carnaro, il disegno di un nuovo ordinamento istituzionale, pubblicato il 30 ag. 1920 e che D'Annunzio ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] davanti alla scuola con la foto del rivoluzionario che sarebbe diventata un simbolo. Il polizia. Lo stesso mese, prese parte all’occupazione del Mamiani e alla successiva gli fecero capire limiti teorici e istituzionali, da arginare con il massimo ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] i mezzi per favorire i moti rivoluzionari scoppiati nella penisola.
Iniziata la guerra venivano respinte con le votazioni: a parte lo scontro con i moderati, di cui nominale, quando ancora il problema istituzionale non era venuto in discussione ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...