socialismo
Dottrina, teoria o ideologia che postula una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale. In un’accezione più restrittiva, il s. può [...] «onnipotente perché giusta», divenne la dottrina ufficiale del partitorivoluzionario e dello Stato socialista con il quale si identificava. , è la realizzazione del welfare State: assetto istituzionale in cui l’erogazione dei servizi quali pensioni ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] (v. Inhetveen, 1997).
Per quanto riguarda l'aspetto istituzionale, occorre chiedersi quando e in quali situazioni sociali la essa c'è una insuperabile asimmetria morale fra il partitorivoluzionario e le forze sociali che esso combatte; il che ...
Leggi Tutto
Il Mondo
Afghanistan
Repubblica islamica. Secondo la Costituzione approvata dalla Loya Jirga, la tradizionale grande assemblea tribale, nel gennaio 2004, al governo di transizione sotto l'egida dell'ONU [...] a suffragio universale. Unica forza politica legale è il PartitoRivoluzionario del Popolo del Laos, il cui ruolo dirigente è , dai membri del Governo e dai titolari di altre cariche istituzionali, fino a un numero massimo di 2500 membri, e presieduto ...
Leggi Tutto
Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] degli interessi, si realizza in un complesso sistema istituzionale nel quale anche la produzione di norme è minuziosamente ritualizzato nelle formule del credo ideologico, del partitorivoluzionario, fino al consolidamento di forme neotradizionali di ...
Leggi Tutto
GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] . Nel club della rue Saint-Honoré i partitirivoluzionari hanno riconosciuto il loro antenato. Il dibattito sul alla centralizzazione istituzionale, al ruolo di guida delle élites e alla dittatura quale forma di potere rivoluzionario, guardarono a ...
Leggi Tutto
ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] , Rossi disegnò l’ARAR come un organismo istituzionale al servizio del libero mercato. Stabilì il principio diverso dal passato: tramontata la suggestione del ‘partitorivoluzionario’, le nuove speranze federaliste si appoggiarono sull’opera ...
Leggi Tutto
PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] parte dal Partito Stato (il partitorivoluzionario) per arrivare, quindi, al Partito organo dello Stato (ossia allo Stato-Partito autoritario con autonomia relativa dei tre sottosistemi (istituzionale, economico e sociale) anche se fortemente limitata ...
Leggi Tutto
AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] verso una soluzione rivoluzionaria, si rivelarono le divergenze fra il partitorivoluzionario diretto dal i suoi amici abbandonarono la tesi del rinvio della questione istituzionale e abbracciarono quella della fusione immediata con il Piemonte, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nell’azione dei rappresentanti spagnoli. Già sotto il profilo istituzionale essi sono diversi: a Napoli, a Palermo, a liberazione dei popoli da questa oppressi), una parte dei sindacalisti rivoluzionari (che considerano la guerra il battistrada della ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] dominante e i ceti abbienti della popolazione, fino al prorompere rivoluzionario del moto dei Ciompi (21 luglio 1378) e all rientrò a F. parte delle opere d'arte sequestrate ai tedeschi durante la fuga. Al referendum istituzionale del giugno 1946 F ...
Leggi Tutto
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...