FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] sulla sincerità napoletana circa il progetto albanese. D'altra parte le accuse contro il F. trovarono larga eco come Lazzaro Doria, concordi col F. nel ribadire il carattere repubblicano del dogato genovese.
Su questa linea i quattro anni del dogato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] «l’azione rivoluzionaria (giacobina, democratica) in Italia era una parte del piano di cospirazione babuvista» (p. 610); il Risorgimento italiano veniva con ciò radicato in un contesto repubblicano e socialista (e presabaudista).
Il superamento della ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] a lui commessi" (Tributo di riconoscenza, p. 42). A partire dal 1779 fu nella deputazione del Commercio, organo consultivo del governo . Tornati i Francesi, e ricostituitosi un governo repubblicano ma ormai totalmente privo di connotati democratici e ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] del B., dal titolo Il camerotto n. 15, in Almanacco repubblicano per l'anno 1874, Milano 1873, p. 241). Aderì dapprima il B. e lo Gnocchi-Viani si diedero soprattutto ad appoggiare il Partito operaio italiano nato a Milano nel 1882. Il B. non fu più ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] la fine dell'unità politica della penisola, divisa in una parte soggetta ai Barbari e in un'altra dominata da Bisanzio.
Nel di indipendenza); emergeva intanto con forza il movimento repubblicano e democratico nelle lotte armate contro gli Austriaci a ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] un po' vago nelle idee, ora lasciandosi "travedere repubblicano", ora dichiarando di non poter "manifestare nessuna opinione testa non so quante centinaia di volte".
Nel novembre 1859 fece parte (con altri lombardi, fra cui Correnti e S. Jacini) della ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] primogenito Giovanni Filippo, imputato di aver preso partito con gli insorti in Lunigiana contro il duca W.J. Connell, La città dei crucci. Fazioni e clientele in uno Stato repubblicano del '400, Firenze 2000, pp. 118, 163; Diz. biogr. degli Italiani ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] restaurati e dei reazionari da un lato e dello "sciocco e infame partito mazziniano" dall'altro (come egli lo definiva in una lettera del (come scriveva il 29 marzo al Massari), "non repubblicano né cieco di mente", aveva con elementi "già ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] In virtù del decreto 19 febbr. 1809 egli entrò a far parte del Senato e il 12 aprile dello stesso anno venne infine insignito . Cisalpino, recitato nella seduta del giorno 3 Frimale anno VI Repubblicano, S. n. t.; il Discorso ... nella seduta quinta ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] già incline a trattative coi moderati, e P. Calvi, repubblicano radicale (ambedue autori di storie della rivoluzione siciliana; dell' moglie, nel disbrigo di pratiche relative alla concessione da parte dello Stato di un prestito a premi), e gravi ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...