FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] fece cadere le offerte che gli erano venute da Roma e da Ferrara da parte di più persone. Anche uscire da Bologna gli fu difficile; fra l'altro passato per città in cui vigeva l'ordinamento repubblicano e "democratico" era ora subentrata l'adesione ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] discorsi", che tutti sconsigliavano il principato e preconizzavano una restaurazione riformata dello Stato repubblicano. Nell'aprile 1532, però, fu chiamato a far parte della Balia dei dodici cittadini eletti per assettare il governo secondo i voleri ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] loro edifici e di riformare la loro vita religiosa. Fu in parte per incoraggiare la conoscenza del greco tra i monaci basiliani che B al cardinale, che sembra abbia trattato questo umanista repubblicano con la stessa indulgenza con cui lo aveva ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] atteggiamento antipiemontese: che aveva carattere non democratico-repubblicano, ma di autonomismo municipale lombardo.
Dopo Contarini a s. Carlo Borromeo. In questa prospettiva la parte più originale e, innovatrice dell'opera è senz'altro quella ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] erano lasciate a se stesse, come prese tra due fuochi: gli Austriaci da una parte e il Piemonte monarchico dall'altra. Fu allora che il D. fece suo l'ideale repubblicano.
Dopo aver assistito alla caduta di Udine e Treviso e perso il fratello Antonio ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] il regime mediceo e Firenze tornò al suo ordinamento repubblicano, non sembrache il B. svolgesse nessuna attività o Giannotti.
Sotto il nuovo governo ducale il B., nel 1532, fece parte dei Duecento; ma l'età e la naturale ritrosia per gli affari ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] nuovamente chiamato alle armi dal neo costituito esercito repubblicano per completare la leva, così afferma il al Vho, uscì nel 1970 non più per le edizioni del Partito socialista ma per i tipi ben più prestigiosi dell’editore torinese. ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] Il C. giunse a Roma quando Pio IX aveva già deciso di partire per Gaeta: convinto che il pontefice così facendo compisse un vero e proprio , ad esempio, al Mamiani; ideologicamente per nulla "repubblicano" (come dimostrano i suoi scritti e il suo ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] e l'altra, Europa, figlia del sindaco repubblicano, il matrimonio dei quali viene contrastato dalle opposte
Fonti e Bibl.: Il carteggio del B. si trova in parte nella biblioteca comunale di Forlì e in parte nella villa della "Sisa". M. D'Albola, A. B ...
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BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] stesse,posizioni letterarie, il B. collaborava a Critica sociale del Turati e a Lotta di classe; su questa, a partire dal numero dei 17-18 settembre 1892, pubblicò in appendice la traduzione del Manifesto dei comunisti. In collaborazione con Ettore ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...