CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] da D. Manin, pur rifiutando di far parte a titolo personale del governo repubblicano, che si accingeva a resistere. Due anni sulla vita di Carlo Alberto, iniziatore e martire della indipendenza d'Italia, 2 ed., Torino 1861, pp. 98 s.) Senatore del ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] il convincimento che il quadro legislativo italiano fosse rimasto in larga parte coerente con l’impronta liberale che votò la condanna a morte del re, inventò il calendario repubblicano, si oppose alla reazione del Termidoro, fu condannato a morte ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] I deputati e senatori del sesto Parlamento repubblicano, Roma 1974, ad vocem; P. Rugafiori, Partiti e resistenza in Liguria. Contributo per una anni del centro-sinistra. Storia delle relazioni industriali in Italia dal 1958 al 1971, III, a cura di F ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] di Perugia, dove rimase come docente di italiano e storia per un trentennio. Dai primi Claudio Spinelli, già sindacalista repubblicano, che aveva conosciuto negli lavori erano stati vari saggi editi a partire dal 1987, in cui erano affrontati nodi ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] di Münster e dell'elettore di Colonia sorpresero il governo repubblicano.
Lo stato dell'esercito neerlandese non era buono. a riconoscere il nuovo stato italiano. Nel 1870, dopo la presa di Roma da parte del governo italiano, il governo abolì la ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] a Tessalonica.
La vita della provincia nell'ultimo periodo repubblicano fu invero tutt'altro che tranquilla: e a turbarla , e subì le guerre che i Normanni dell'Italia meridionale, a partire dal 1081, intrapresero dalla costa albanese contro l' ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] parte anche nobildonne dell'aristocrazia piemontese.
I servizi segreti italiani fino alla riforma del 1977
Il primo ufficio informativo dello Stato italiano operativo della CIA, poi parlamentare repubblicano e presidente della Commissione parlamentare ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , che in un governo repubblicano a questo numeroso corpo investito meglio altrove, a Venezia gli spiriti erano in parte mutati. Quanto meno si era compreso che un il suo porto l'accesso più comodo nel nord Italia. A un passo da lì, lungo la valle ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] italiani ed esortasse la Repubblica ad assumere "saggiamente le parti di Principe Italiano" (145), dal momento che il Regno era fin troppo dai partigiani di Pisani agli amici del "troppo repubblicano" Alvise Emo, nella scia del padre il maggiore ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ma che esse "potevano venire, ῾più che da ogn'altra parte', dai Signori" (6). Passano poco meno di trent'anni, Girolamo Bocalosi, Dell'educazione democratica da darsi al popolo italiano, Milano anno I repubblicano [i 796], pp. 24-25; Id., Dell' ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...