CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] impersonale. Il Fisco è parte di un sistema politico, agito da forze politiche. Nell’Italia di questi anni, il anno venne poi approvata la legge proposta dal sottosegretario repubblicano Giuseppe Galasso, che introdusse a livello normativo una ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] per il radicalismo repubblicano, in cui e parecchi altri. Fu per gl'imputati e il partito un vero trionfo, non foss'altro per la Milano 1911; F. Natale, Contributo alla storia d. storiografia ital. sul mondo antico,in Nuova Riv. stor., XLII (1958 ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] sempre mostrato benevolo nei confronti della Francia; persino un repubblicano come E. Ollivier lo lodava per aver sempre evitato di l'indennità offerta dal governo italiano; l'A. riuscì a economizzarne una parte che investì con giudizio, accumulando ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] tornò in Spagna, si dimise, e quindi partì per l'Italia.
Giunse a Modena, quando la città, abbandonata clericali indicarono nel C. l'uomo di Castelfidardo; ma il repubblicano Gambetta ebbe buon gioco a contrapporre il ricordo del discorso pronunziato ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] laicizzazione di quest'ultimo, sosteneva che compito dello Stato repubblicano, la cui autorità sovrana derivava da Dio, doveva essere 1801 partì per Parigi per partecipare al secondo concilio nazionale del clero costituzionale, unico italiano insieme ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] carattere non democratico-repubblicano, ma di Carlo Borromeo. In questa prospettiva la parte più originale e, innovatrice dell'opera più ascoltato divulgatore di cultura storica dell'Ottocento italiano, non dev'essere chiesto un rigore di metodo ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] dei suoi discorsi, parzialmente riportati dal Giornale repubblicano, riscossero un'entusiastica accoglienza, come quello venne indicato come "capo e motore" del cosiddetto "partitoitaliano".
La sua abitazione divenne punto di raccolta dei vari ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] parte egli soffriva di personali contraddizioni, di intimi dissidi: il rivoluzionario si era fatto uomo d'ordine, il democratico repubblicano santo di Dio, si faccia un'Italia al disopra dei partiti" invocò, ergendosi mediatore nel drammatico scontro ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] largo posto ai meriti del Mazzini e della Giovine Italia riconoscendo la "parte gloriosa" che l'uno e l'altra avevano 100.000 franchi nel 1889 a favore del candidato repubblicano contrapposto al generale Boulanger nel dipartimento della Senna).
Ostile ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] nell'opuscolo Timori e speranze (Torino 1848) in cui il principio repubblicano era attaccato a fondo. Costretto, perciò, ad abbandonare la Toscana, dai "sopravvenuti tumultuosi elementi" delle altre parti d'Italia, secondo altri (Silva), spiegano l' ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...