Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] il giorno prima dal repubblicano Tomaso Perassi, contrario sia parte, quella relativa ai diritti e ai doveri dei cittadini sui cui contenuti è stato espresso unanime apprezzamento.
Forme di governo a confronto
Un governo parlamentare: Italia ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] di Perugia, dove rimase come docente di italiano e storia per un trentennio. Dai primi Claudio Spinelli, già sindacalista repubblicano, che aveva conosciuto negli lavori erano stati vari saggi editi a partire dal 1987, in cui erano affrontati nodi ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] ; M. Ridolfi, Il partito della repubblica…, Milano 1990, ad Indicem. Per il suo ruolo nell'evoluzione del movimento repubblicano: N. Rosselli, Mazzini e Bakunin…, Torino 1926, ad Indicem; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] la collaborazione del gruppo repubblicano staccatosi da Mazzini (Dolfi [P. Ferrigni] (F. B.,in Uomini e fatti d'Italia, Firenze 1921, pp. 90-96). Non del tutto precise le cura di A. Saitta, Roma 1959, II, parte I e vol. III, passim);per l'attività ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] a fuggire e a rientrare in Italia. Il 6 ag. 1943 fu arrestato dalle autorità dei governo Badoglio. Liberato il 17 settembre, si recò a Firenze, dove prese a frequentare la locale federazione del Partito fascista repubblicano. Arrestato dal maggiore M ...
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Mordini, Antonio
Uomo politico (Barga, Lucca, 1819 - Montecatini Val di Nievole 1902). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Pisa nel 1837, si trasferì nel 1844 a Firenze dove entrò in contatto [...] l’offerta di far parte del Comitato nazionale italiano costituitosi a Londra nel settembre 1850. Contrario ai tentativi insurrezionali di Livorno (1853) e di Genova (1857), si allontanò da Mazzini, pur rimanendo repubblicano. Nel 1859, scoppiata la ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] 1911 subì una nuova condanna per aver guidato, con il repubblicano P. Nenni, le manifestazioni contro l'intervento in Libia, e le scelte di M. costituiscono gran parte della politica interna ed estera dell'Italia. Se l'apice del prestigio, non solo ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1903 - Dongo 1945), figlio di Paolo Emilio. Fece parte giovanissimo delle squadre d'azione fasciste fiorentine, fu segretario federale di Firenze (1926-34), membro del direttorio [...] Cultura Popolare (1939-43), in seguito direttore del Messaggero (1943), dopo l'8 settembre divenne segretario del partito fascista repubblicano, e come tale collaborò strettamente coi nazisti, dando prova, a capo delle Brigate nere, di disperata ...
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(RSI) Denominazione assunta dal regime fascista repubblicano instaurato il 23 settembre 1943 da B. Mussolini, nella parte di territorio italiano occupato dai Tedeschi. Comprendeva le regioni del Centro-Nord [...] mentre i ministeri furono dislocati in varie sedi dell’Italia settentrionale. Il programma della RSI, esposto nel «manifesto di Verona» e approvato dal congresso del Partito fascista repubblicano (Verona 15-16 novembre 1943), riesumava, nel tentativo ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] natura dello stato liberale (e poi fascista e repubblicano) e i caratteri particolari della società italiana, ha nei confronti del revisionismo sembra ormai duplice: da una parte - come è accaduto in Italia - la maggioranza di loro si è espressa per ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...