Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] territorio nazionale le forme istituzionali saranno scelte dal popolo italiano che a tal fine eleggerà, a suffragio universale prevalenza dei partiti di massa (comunisti, socialisti, movimento repubblicano popolare). Il contrasto tra i partiti - ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] dell'8 settembre, i Tedeschi occuparono l'Italia settentrionale e centrale. Subito cominciò la ricerca degli Poco tempo dopo il governo repubblicano fascista emanò l'ordine di e della Chiesa, la maggior parte riuscì a nascondersi e a salvarsi ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] importanti del collegio, l'obbligo di prender parte per due ore e trenta ogni mattina ai bottoni" del governo repubblicano.
Esemplare è in questo le castellanie di Verona, in Dentro lo "Stado Italico". Venezia e la Terraferma fra Quattro e Seicento, ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] di questo. Onde, per esempio, l'ordinamento romano repubblicano che pure costituì, sotto l'aspetto costituzionale, un ordinamento che in Italia la liquidazione della Banca Romana (1893) passò in Parlamento - questioni politiche a parte - solo perché ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Vittorioso Supremo Generale dell'Armata Francese d'Italia" (era la prima allusione a Bonaparte da parte del futuro P.): "Ricordatevi che ultimi anni di pontificato di Pio VI e del periodo repubblicano. Una riforma fiscale ("motu proprio" del 19 marzo ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] in lingua italiana nel 1874, sulla rivista "Almanacco repubblicano", come risposta agli anarchici. Engels asseriva che l' fascista europea, in quanto in Germania, Italia e Spagna si vide un partito di massa assumere il controllo dell'economia, ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] bene in Austria, in Svizzera, nei Paesi Scandinavi e anche in Italia, ha incontrato crescenti difficoltà in Inghilterra e in Francia ed è un comitato dei rappresentanti dei Partiti Comunista, Socialista, Repubblicano, Liberale e d'Azione ricostituiva ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] della monarchia e all'instaurazione di un regime repubblicano.
Nel corso del Novecento una serie di riproduzione dei gruppi criminali di Cosa Nostra.
La maggior parte delle 'famiglie' italo-americane si è formata negli anni venti e trenta, ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] azionisti della Banca Nazionale (confluita nella Banca d'Italia), in gran parte liguri, difese i decreti Sonnino, che appunto , il gabinetto accolse però socialisti riformisti, radicali, un repubblicano e un cattolico, oltre agli uomini del centro e ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] per il radicalismo repubblicano, in cui e parecchi altri. Fu per gl'imputati e il partito un vero trionfo, non foss'altro per la Milano 1911; F. Natale, Contributo alla storia d. storiografia ital. sul mondo antico,in Nuova Riv. stor., XLII (1958 ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...