9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] arrestati in Italia e la tolleranza da parte dell’autorità italiano e, in tal senso, finisce anche un’età della Chiesa del Novecento. Ma viene meno anche un modo di stare insieme sul piano politico e si avvia una modifica del patto repubblicano ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di protesta non bastò: il riconoscimento dello Stato italiano da parte delle potenze europee e, in seguito, il trasferimento . Che volete? Finisco per essere anch’io un po’ repubblicano»54.
Con Leone XIII il laicato cattolico entrò pienamente nella ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] lo aveva ormai relegato lo 'sviluppo' della storia. D'altra parte, Ranke pensava che lo stato dovesse fondarsi su basi morali e misera Italia" (Storia d'Italia, I, p. 54). Per Giovanni Battista Niccolini, amico di Foscolo e ardente repubblicano, la ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di essere «dall’età di nove anni […] repubblicano ed entusiasta di Mazzini. Perché lo era il mio Bologna 2008, pp. 11-34; V. Capperucci, Il partito dei cattolici. Dall’Italia degasperiana alle correnti democristiane, Soveria Mannelli 2010, pp. 23 ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] che ho preso, di consolidare, di universalizzare, di vivificare il regime repubblicano».
Ricordava così, un po’ malignamente in verità, che in Italia c’erano preoccupazioni «in gran parte del clero» attribuite a pericoli anticlericali (ma in realtàDe ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] - 16 sett. 1495) inaugura le guerre d’Italia. Espulsi i Medici da Firenze (9 nov.) e firmarono la pace. Il 24 giugno M. partì per una terza missione in Francia, con il sosteneva la restaurazione di un regime repubblicano, basato su un Consiglio grande ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] . Sulla destra dello schieramento repubblicano, il richiamo comunque unitario del Piemonte ormai sinceramente italiano costituì una lusinga alla quale non pochi cedettero, mentre il tentativo mazziniano di metter da parte la questione sociale (e ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] l'occupazione del Granducato di Toscana da parte dei Francesi, alla fine di marzo del Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem. (1776-1789), 2, Il patriottismo repubblicano e gli imperi dell'Est, Torino ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] sono le nazioni? Chi ne fa parte? E perché?
Inizialmente, in particolare nel caso italiano, l’incertezza è notevole. C’è e Clarissa, in cui la polemica politica di stampo repubblicano si colora di evidenti risonanze sociali: obiettivo della critica ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] del mercato, ma non con il principio repubblicano secondo il quale la migliore previdenza è quella una parte cospicua della legislazione sociale della Comunità Europea (v. Guadagnini e Porro, 1988), per altri versi assai esile. In Italia due ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...