Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , che in un governo repubblicano a questo numeroso corpo investito meglio altrove, a Venezia gli spiriti erano in parte mutati. Quanto meno si era compreso che un il suo porto l'accesso più comodo nel nord Italia. A un passo da lì, lungo la valle ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] italiani ed esortasse la Repubblica ad assumere "saggiamente le parti di Principe Italiano" (145), dal momento che il Regno era fin troppo dai partigiani di Pisani agli amici del "troppo repubblicano" Alvise Emo, nella scia del padre il maggiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] repubblicano e legato all’ordinamento comunale fiorentino, appassionato critico della condizione politica dell’Italia Rivoluzione francese, su Mazzini, su Cattaneo, sui partiti politici nell’Italia unita. Una data segnò La rivoluzione francese (1905 ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] Terraferma, sia pure utilizzando il guanto di velluto ῾repubblicano', come se fossero "poco meno che tante provincie di garantire nel breve periodo la sopravvivenza a quella parte dell'antico regime italiano (dal re di Sardegna al duca di Parma, ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] una volta ufficializzate le dichiarazioni di guerra da parte dell'Italia il "partito degli affari" ritenne di "ridar slancio all'apparato a prestare intensa collaborazione col neofascismo repubblicano e con l'amministrazione militare tedesca, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] d'una difesa entusiasta ed entusiasmante del reggimento repubblicano. Ormai conservazione, ormai, malgrado gli intermittenti «repubblica letteraria» d'Italia, di cui Foscarini - Timeo Leutronio in Arcadia - si sente parte, proporla all'Europa dei ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ma che esse "potevano venire, ῾più che da ogn'altra parte', dai Signori" (6). Passano poco meno di trent'anni, Girolamo Bocalosi, Dell'educazione democratica da darsi al popolo italiano, Milano anno I repubblicano [i 796], pp. 24-25; Id., Dell' ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] antiquo "principesca" dello Stato repubblicano, la quale oltre alle fuori casa, o addirittura fuori patria, o fuori Italia, che cresce a vista d'occhio, con l mano, a rendere più mobili, soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo XVII, i ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] sigilla idealmente il secolo, non solo in Italia, con la cupa immagine di un mondo della sua vita è quella descrizione di una sua parte che egli stesso ha steso sulla carta. Il vegliardo il cristiano nazionalista e repubblicano Pèguy (Notre patrie, ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] che ancora ne erano derivate al presente italiano. La ragione interna al sistema polibiano, cuore del pensiero di M., la sua parte più viva:
io dico che coloro che dannono prima corrispondeva il vivere libero e repubblicano, mentre all’altra solo il ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...