GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] dello Stato repubblicano. Nell'aprile 1532, però, fu chiamato a far parte della Balia la française, in La circulation des hommes et des oeuvres entre la France et l'Italie à l'époque de la Renaissance. Actes du Colloque… 1990, Paris 1992, pp. ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] era stato commissariato e poi fatto fallire il Consorzio autonomo repubblicano; al loro posto fu istituito l’Ente nazionale della superavano i due punti percentuali.
In questa parte d’Italia, storicamente caratterizzata da un’economia meno vivace, ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] forti critiche non solo da parte degli ‘amici della coesione’ ma anche da parte di Francia e Italia. Per venire incontro alle risposta ad una domanda: il modello sociale e repubblicano francese ha ancora qualche possibilità di sopravvivenza? La ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] accennando a una sua futura trasformazione in senso repubblicano; individuava il solo modo di perpetuare la monarchia movimento autonomo, governato dalle condizioni dell'Italia, il secondo sarebbe dipeso "in gran parte dai fatti esterni"; il primo ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] figure eroiche del passato romano, soprattutto di quello repubblicano, per opporle alla decadenza del presente. La al 1º agosto. In seguito partirono ambascerie destinate soprattutto ai principali Comuni dell'Italia centrale, ai quali si chiese di ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] della monarchia e all'instaurazione di un regime repubblicano.
Nel corso del Novecento una serie di riproduzione dei gruppi criminali di Cosa Nostra.
La maggior parte delle 'famiglie' italo-americane si è formata negli anni venti e trenta, ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Speranza d'Italia, espressione del liberalismo costituzionale romano fortemente critico verso il governo repubblicano, dal quale fra dolori familiari (il 17 apr. 1864 era morta di parto la figlia Ada, sposatasi in seconde nozze) e il suo progressivo ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] parte dei Tedeschi che intanto proteggono dalla velleitaria socializzazione del fascismo repubblicano. . 1945-1948, Milano 1974, pp. 105-217; P. Spriano, St. del Partito comunista ital., IV-V, Torino 1973-75. Non si ignori E. Collotti, L'amministr. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] un nuovo sussulto del Partito d'azione. Nell'ambito garibaldino sorgeva in gran segreto il Comitato unitario centrale italiano, facente capo a B avviato al successo, da un controprogetto del Centro repubblicano di Milano, che riuscì in breve tempo a ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] azionisti della Banca Nazionale (confluita nella Banca d'Italia), in gran parte liguri, difese i decreti Sonnino, che appunto , il gabinetto accolse però socialisti riformisti, radicali, un repubblicano e un cattolico, oltre agli uomini del centro e ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato non retto...