VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] in due parti denominate "Zona A" e "Zona B". Nella prima l'amministrazione veniva assunta dal comando anglo-americano, il quale La voce libera (organo del CNL, ora del partitorepubblicano e dei socialisti saragattiani); le Ultimissime, quotidiano ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] del Partito liberale); La Voce repubblicana e L'Alba repubblicana (del Partitorepubblicano); Democrazia del lavoro (del Partito democratico controllo militare anglo-americano, fu un netto predominio degli organi ufficiali di partito sui giornali di ...
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MASSACHUSETTS (A. T., 132-133)
Giuseppe CARACI
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Uno dei tredici stati originarî dell'Unione nordamericana, il più popoloso e senza confronto il più importante dei sei che formano la Nuova Inghilterra. [...] spirito puritano veniva fuori il nuovo spirito più prettamente americano, in cui talune delle caratteristiche più spiccate della del Massachusetts. Invece, aperta fu l'opposizione al partitorepubblicano e al programma di democrazia agraria di Th. ...
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GALLATIN, Albert
Howard R. Marraro
Statista americano, nato a Ginevra il 29 gennaio 1761, morto ad Astoria, Long Island, New York, il 12 agosto 1849. Figlio di Jean e di Sophie Albertine (Rolaz) Gallatin, [...] al 1823 fu ministro in Francia, e nel 1826-1827 ministro a Londra. Nel maggio 1824 fu nominato vice-presidente dal partitorepubblicano, ma si ritirò nel mese di ottobre.
Bibl.: H. Adams, Life of Albert Gallatin, Filadelfia 1879; J. A. Stevens, A. G ...
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RANDOLPH, John
Henry Furst
Uomo politico americano, nato a Cawsons (Virginia) il 2 giugno 1773, morto a Filadelfia il 24 maggio 1833. Egli si vantava di discendere da Giovanni Rolfe e dalla sua sposa [...] prestigio, cercando di difendere con intransigenza apparente, ma in pratica con pochissima coerenza, la politica ideale del partitorepubblicano (poi detto "democratico") di Jefferson e della rivoluzione francese. A scusa d'un talento così sciupato ...
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URIBURU, Jose Evaristo
URIBURU, José Evaristo. - Uomo politico argentino nato a Salta il 19 novembre 1831, morto a Buenos Aires il 23 ottobre 1914. Laureato in giurisprudenza nel 1854, ricoprì varie [...] Perù (1877) e rappresentò l'Argentina al Congresso americano dei giuristi (Lima 1876-1879), affermandosi come uno dei esercitò le funzioni di vicepresidente della repubblica e, nel 1904, fu anche candidato alla presidenza per il partitorepubblicano. ...
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SEWARD, William Henry
Henry Furst
Uomo politico americano, nato nel villaggio di Florida, nello stato di New York, il 16 maggio 1801, morto a Auburn (New York) il 10 ottobre 1872. Avvocato oppositore [...] e nuovamente nel 1840. Fu eletto al senato federale nel 1849. Quando nel 1854 il partito wigh immiseriva, egli passò con i suoi seguaci nel nuovo partitorepubblicano e ne divenne il capo riconosciuto, però non riuscì ad avere la nomina a presidente ...
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WELLES, Gideon
Uomo politico americano, nato il 1° luglio 1802 a Glastonbury (Conn.), morto a Hartford (Conn.) l'11 febbraio 1878. Studiò alla Norwich University, Vt. Nel gennaio 1826 assunse la direzione [...] democratico per la questione della schiavitù e passò al partitorepubblicano. Nel 1856 fondò l'organo repubblicano Hartford Evening Press e fu candidato repubblicano alle elezioni governative del Connecticut. Fu nel 1861 chiamato da Lincoln a far ...
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MACON, Nathaniel
Uomo politico americano, nato a Macon Manor (Nord Carolina) il 17 dicembre 1758, morto a Buck Springs (Nord Carolina) il 29 giugno 1837. Membro della Camera dei rappresentanti dal 1791 [...] federalista, e del suo massimo esponente, A. Hamilton; passato il potere al partitorepubblicano, divenne nel 1801 presidente della Camera, mantenendosi in tal carica fino al 1807. Sostenitore di Th. Jefferson, dapprima, se ne staccò poi per formare ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] delle cooperative e altri organismi collegati al PartitoRepubblicano Italiano(210). Lo scopo manifesto di questa Giuseppe Antonio Borgese nel 1934 quando, spiegando ad un pubblico americano le origini culturali del fascismo, affermò che «l’Uomo ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...