I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] cinque anni, infatti, si sono intensificati gli attentati condotti con la tecnica degli ‘uomini-bomba’ anche da parte dei gruppi più radicali delle tigri Tamil, l’esercito clandestino che lotta per l’indipendenza della zona nord-orientale dello Srī ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] […] che una volta ammessa porterebbe allo sconvolgimento radicale dei diritti di tutti, dei beni, delle Divini Redemptoris, 19 marzo 1937, AAS, 29, 1937, pp. 65-106 [in parte vero, Dz 3771-74]; Pio XII, Ad Apostolorum Principis, 29 giugno 1958, ivi, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] alto commissario per l'energia atomica con l'appartenenza al partito comunista e con il suo ruolo di scienziato indipendente. Egli del mondo accademico giapponese, contribuì a una radicale riorganizzazione dell'establishment scientifico giapponese. I ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Due Sicilie, le comunità cattoliche di rito orientale entrarono a far parte del Regno d’Italia. Due erano le principali: quella di da aree d’influenza persiana e russa.
Il radicale cambiamento della geografia religiosa italiana nel ventennio 1991- ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] si distaccassero molto da quelli di Bogdanov, Lenin e la corrente maggioritaria del partito respinsero la definizione di 'scienza proletaria' come un eccesso di radicalismo, che rischiava di danneggiare la collaborazione con gli esperti borghesi. I ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] dimostrazione che nel 1943 produsse una radicale modificazione della strategia antisommergibile.
Nel corso mille dei quali furono lanciati da Peenemünde verso la Gran Bretagna a partire dall'8 settembre. Al momento del lancio i V2 sfruttavano la ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] ha visto nello stalinismo il riemergere di motivi tipici della secolare storia russa, tali da annullare in gran parte gli effetti di quella radicale rottura rivoluzionaria che era stato il 1917. Se continuità c'è stata, per i fautori di questa scuola ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] come strumento della lotta di classe, ponendo in secondo piano la tendenza alla rivoluzione anticapitalistica radicale, rapida e violenta. Partito e sindacato divennero in tal modo grandi organizzazioni di massa. Nel 1892 (Congresso sindacale di ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] di una larga partecipazione di massa, né di una radicale riforma religiosa, bensì grazie a un’equivoca alleanza del movimento Romeo sostenne che, pur essendo i contadini in larga parte mobilitabili su un obiettivo come quello della spartizione delle ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] , antimperialista, populista, socialista o socialisteggiante, in gran parte creazione di élite indigene occidentalizzate, ha sviluppato una sua originalità innanzi tutto nell’avversione, più o meno radicale, per l’Occidente e la civiltà occidentale e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...