partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] economiche verso il Terzo mondo, oltre alla critica radicale dei metodi dello stalinismo e del culto della La stessa lotta di liberazione del popolo kurdo è stata portata avanti da un partito di fatto affine ai p.c., il PKK. In Europa intanto i p. ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] se ne volle differenziare in profondità, organizzandosi intorno a una negazione radicale del tratto identitario fondamentale del nazional-patriottismo: i partiti socialisti nacquero, infatti, come movimenti che si volevano internazionalisti, legati ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] anche un carattere di lotta finalizzata a un radicale mutamento politico e sociale. Accanto a esse, alla Germania e che in seguito diede vita a governi di coalizione tra i partiti antifascisti guidati prima da Badoglio (1943-44) e poi da I. Bonomi ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] mediante un’azione politica dal basso tendente al cambiamento radicale della forma dello Stato in senso federalista. Operai del aveva intuito a suo tempo Nitti e come sostennero a partire dal 1946 i fondatori della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] Essa, in realtà, era stata preceduta da una lunga elaborazione teorica da parte dello stesso Lenin. L’idea di fondo, derivata direttamente da K. Marx emersero l’urgenza e la necessità di una radicale riforma del sistema economico. Pur corretto dalla ...
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Rivoluzione cinese
Massimo L. Salvadori
La lunga marcia del comunismo in Cina
Il processo rivoluzionario che nel 1949 portò al potere il Partito comunista in Cina fu di lunga durata. Iniziato nei primi [...] agli interessi di potenti generali (i cosiddetti signori della guerra); la seconda componente era quella sociale-radicale di cui era espressione il Partito comunista (comunismo), sorto nel 1921. Per impulso di Sun, le due componenti diedero vita nel ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] amava ripetere, e avrebbe dovuto trasformare in modo radicale società, economia e modello statuale del paese. Ritenuto presidente e dei suoi metodi. Sarkozy, inviso anche a una parte del partito gollista, ha finito per gettare la spugna, vittima di ...
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Marc Lazar
Francia di destra, presidente di sinistra
Voto a favore di Hollande o voto ‘contro’ Sarkozy? I francesi hanno abbandonato il presidente uscente e hanno dato fiducia alle promesse di cambiamento [...] in Francia esiste una cultura politica della sinistra radicale composta da diverse sensibilità – marxista, repubblicana, complicato dal considerevole slancio dei movimenti populisti, che attaccano i partiti di governo, sia di destra sia di sinistra. L ...
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sindacalismo
Dottrina e prassi politico-economica di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato alla cui azione è affidata la tutela dei diritti [...] si diffusero successivamente si possono considerare una variante della concezione del rapporto partito-sindacato tipica della teoria della socialdemocrazia tedesca. Radicalmente diverso e, per molti aspetti, specularmente opposto fu il sistema del ...
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pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] piccolo-tedesca), il p. andava sviluppando in senso radicale le implicazioni ideologiche del proprio identitarismo etnico. I suoi dell’impossibilità della vittoria), fondarono il Vaterlandspartei (Partito della patria) che in pochi mesi superò il ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...