La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] Atene, il modello idoleggiato per es. da un pensatore radicale quale l’abate Mably (1709-1785), ispiratore della democrazia , ha avuto una influenza enorme nelle epoche successive, a partire dall’età romana e fino all’età nostra.
Quando nell ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] il ceto nobiliare sarebbe stata inevitabile.
Nonostante il tono radicale di questi pronunciamenti, l'Osuna continuò a sostenere di Montalto a far tradurre il G. presso il viceré di Maiorca. Partito da Cagliari il 23 dic. 1647, il G. morì durante il ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] venne infatti chiamato a partecipare alla nuova compagine ministeriale, della quale invece, come è noto, entrarono a far parte il radicale Sacchi e il repubblicano Pantano.
In un discorso pronunciato alla Camera l'8 marzo 1906, che rappresenta senza ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] di successo. Il 26 marzo 1860 il Pilo e il C. partirono da Genova su una vecchia paranza, pilotata da R. Motto, e post-unificazione, I, Bologna 1956, ad Indicem;G. Cerrito, Radicalismo e socialismo in Sicilia (1860-1882), Messina-Firenze 1958, ad ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] due poteri fu, fino al 1244, il Sud del Regno di Arles. A partire dal 1244 la situazione subì un'evoluzione radicale, con la fuga del papa a Lione e l'impegno della crociata da parte di s. Luigi. Rifugiandosi a Lione, Innocenzo IV mirava a forzare la ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] ormai in pieno disaccordo anche con il Belmonte, fu costretto a un'alleanza sempre più salda con l'ala radicale del partito costituzionale, benché egli fosse profondamente diffidente nei confronti del sistema democratico (era convinto che "la massima ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] ministero Crispi, a cui avevano in un primo tempo accordato i radicali il loro favore, F. Cavallotti suggerì il suo nome come elezioni del 1919, in occasione delle quali rivolse al partito costituzionale l'appello a rinnovarsi e a battersi per uno ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] loro emancipazione. Essere stata una di loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l' provvedimenti antiterrorismo, la I. fu vivacemente contestata dal gruppo radicale; e nel 1984, per l'applicazione rigida del ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] non far ritorno in Italia. Baglietto si sarebbe poi avvicinato al partito comunista. Il C. non fece questo salto dall'impegno civile a sua personale esperienza militante - di quelle campagne radicali e laiche per i diritti civili che acquistarono ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] morte dell'imperatore Enrico VI (28 settembre 1197), il partito avverso agli Hohenstaufen capeggiato dall'arcivescovo di Colonia Adolfo, legato imperiale. Si giunse poi a una rottura radicale con il pontefice quando l'imperatore, incurante del ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...