Vedi Zimbabwe dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo Zimbabwe è oggi ritenuto uno dei paesi in cui la gestione autoritaria del potere e dell’amministrazione hanno creato una situazione di quasi [...] letto come un voto di sfiducia nei confronti del governo, ha dato il via a una radicale riforma agraria, alla persecuzione dell’opposizione – a partire dal Movement for Democratic Change, Mdc, guidato da Morgan Tsvangirai – e all’uso di una retorica ...
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Vedi Kenya dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Situato nell’Africa orientale, il Kenya è una delle poche nazioni della regione che non appartiene alla lista dei paesi meno avanzati stilata dalle [...] kenyota, soprattutto a causa del movimento islamico radicale al-Shabaab, presente nella Somalia meridionale e anni Sessanta, il Kenya è stato di fatto governato da un partito unico, la Kenya African National Union (Kanu), per circa quarant’ ...
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Vedi Slovenia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Già regione storica dell’Impero austroungarico e, successivamente, parte del Regno di Iugoslavia, dal 1945 al 1991 la Slovenia è stata una Repubblica [...] europeo, sta progressivamente invecchiando. La popolazione è composta in massima parte da Sloveni (circa il 90% del totale), mentre le principali sono state soggette negli ultimi anni a una radicale modernizzazione, conclusasi nel 2010 con la loro ...
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Vedi Zambia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Ottenuta l’indipendenza nel 1964 dal Regno Unito, lo Zambia (precedentemente conosciuto come Rhodesia del Nord), insieme alla Tanzania, ha ricoperto [...] investimenti e la creazione di posti di lavoro. A partire dal 2006, incidenti dovuti alle condizioni di lavoro in anche in Zambia il governo è impegnato ad aumentare in modo radicale la fornitura di servizi essenziali, tra cui l’istruzione e i ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] democratico-rivoluzionaria della prima giovinezza: con radicale spostamento, divenne assertore della monarchia liberale, di Sondrio, di cui era membro dal 1878; dal 1891 fece parte del Consiglio di Stato e il 25 ott. 1896 fu nominato senatore ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] un ottimo risultato (4243voti), dovette cedere il passo al radicale Bertesi.
Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale in fanteria e nei mitraglieri, nel 1919 aderì al Partito popolare italiano fondato da L. Sturzo, schierandosi nella corrente ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] determini l’appartenenza all’uno o all’altro dei due filoni. Troviamo così da una parte la posizione di pensatori – quali C.-H. de Saint-Simon, F.-M.-C. dell’autonomia. Da un’altra parte troviamo invece l’ala radicale del s. utopistico. Il fallimento ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] nel pensiero etico-politico di ispirazione liberale, con esiti radicalmente diversi tra loro. J. Rawls (Political liberalism, 1993) ha espresso preoccupazioni di giustizia sociale, ed è partito nella sua riflessione da due principi: il primo di ...
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totalitarismo Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare l’intera società grazie al [...] di libertà e pluralismo proprie dello Stato di diritto. Il modello totalitario prevede la preminenza del partito unico sullo Stato; un radicale antipluralismo politico e sociale; l’ideologia della «rivoluzione permanente» e del «nemico oggettivo» per ...
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Organizzazione politica nata in Italia negli anni 1970. Formata da PdUP per il comunismo, Avanguardia operaia e altri gruppi minori (dal 1976 anche Lotta Continua), si costituì in partito nel 1978. Portavoce [...] di istanze di opposizione radicale e di rivendicazioni espresse dal mondo giovanile e dai nuovi movimenti (pacifista, la propria caratterizzazione in senso operaista. Nel 1991 si sciolse per confluire nel Partito della rifondazione comunista. ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...