Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] il 25 marzo del 1947, con il voto determinante del partito comunista italiano, di richiamare nella costituzione i Patti del Laterano , nella quale, sul fondamento di un radicale rifiuto della concezione della scuola pubblica come struttura ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] potrebbero anche nutrire dei dubbi sul sistema di nomina da parte delle Regioni dei membri del nuovo Senato, così come con l’introduzione di una camera delle regioni, è il radicale depotenziamento del parlamento a tutto vantaggio del governo (si veda ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] prima nel rapporto col Roux e col Nitti e poi più organicamente, a partire dal luglio 1901, con l'Einaudi. Una lezione che lo porterà sul terreno del liberismo radicale de L'Unità salveminiana sin dalla sua fondazione in quell'importante scorcio del ...
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Rappresentanza politica nazionale e europea
Amedeo Barletta
Il contributo affronta il tema della rappresentanza politica alla luce delle profonde trasformazioni che hanno interessato il funzionamento [...] di integrazione sovranazionale abbia determinato un radicale riassetto degli spazi e dei luoghi della 2017.
5 Strozzi, G. e Mastroianni, R., Diritto dell’Unione Europea. Parte istituzionale, Torino, 2016.
6 Guizzi, V., Manuale di diritto e politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] scientifici al sistema positivo vigente, vi era la convinzione che, a partire dalla legge sulle prerogative del capo del governo (l. 24 dicembre multianime' e, nel complesso, restio a operare una radicale rottura con le dottrine del passato e con i ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] brutale dei suoi nuovi compagni di strada, modificò radicalmente la prospettiva e il campo di intervento, cancellando sono reperibili nell'Archivio B. Croce a Napoli e sono state in parte utilizzate da G. Conti Odorisio nel saggio La formazione di T. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] . Volpicelli è chiaro quando denuncia una tendenza di certa parte della scienza giuridica a disconoscere il rapporto tra diritto e anche la loro diffidenza verso una così radicale trasformazione dei concetti giuridici tradizionali, della centralità ...
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Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Il ruolo del Capo dello Stato in una forma di governo parlamentare, quale la nostra, dipende [...] relativa, il PD. A seguito di una deliberazione assunta dalla direzione nazionale di questo partito, con la quale si chiedeva un “cambiamento radicale” dell’azione governativa, il Presidente del Consiglio Letta rassegnava le dimissioni nelle mani del ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] 1438 al 1440 e dal 1443 al 1445. Nel 1429 entrò a far parte del Collegio dei giuristi bolognesi, di cui fu priore per i bimestri pari del suo collega, ma in maniera più energica e radicale, aveva sostenuto l'esenzione completa di tutti i chierici dai ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] Lambertazzi, conflitto che proprio Rolandino contribuì a indirizzare verso un esito radicale.
In realtà, il giudizio storico sul ruolo che egli ebbe nelle lotte di parte della sua città è ancora piuttosto controverso. Alla valutazione autorevole e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...