BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] della teocrazia cattolica più radicale.
Sigismondo Augusto aveva accettato -40; III, ibid. 1890, p. 2; IV, ibid. 1892, pp. 3-9, 218-23. Per altre parti del carteggio, vedi Arch. Segr. Vat., Nunz. di Polonia, 4, ff. 168r-169r; Bibl. Vat., cod. Vat ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] fu osteggiata in ogni modo (con l'arresto di elettori radicali o la copertura alle provocazioni attuate dai seguaci del C. posizioni di Salandra e con il suo progetto di un unico partito liberale e conservatore in grado di proporre al paese una vera ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] guerra contro le città di Bergamo e di Cremona perseguita dal partito intransigente allora al potere col sostegno del popolo grasso e di alcune , tale da indurre quanti rifiutavano un radicale capovolgimento della politica estera bresciana a cercare ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] , finché un'intesa con Vienna non segnò un radicale cambiamento nella sua vita. Infatti l'imperatrice Maria Teresa lo ricordò ancora infervorato nei viaggi malgrado l'età.
A partire dal 1796 il G. conobbe nuovamente le molestie del bisogno perché ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] I [1919], 1, pp. 29 s.).
Proprio a partire da questo impegno assistenziale e patriottico va forse inteso il 55, 57 ss., 73, 78, 139; M. Punzo, Socialisti e radicali a Milano. Cinque anni di amministrazione democratica (1899-1904), Firenze 1979, pp ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] eletto per la terza volta deputato. Restò iscritto al gruppo radicale fino a quando, nell'aprile 1922, i radicali insieme con i deputati del Rinnovamento costituirono il partito e il gruppo parlamentare della Democrazia sociale, ai quali egli aderì ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] radicalismo italiano, apertosi in seguito alla tragica scomparsa del Cavallotti (1898) e affidato alla guida di E. Sacchi, che riuscì a imporre al partito di Salerno, 29 nov. 1919; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] il M., che fino ad allora si era riconosciuto nelle idee radicali del padre, seguace di F. Cavallotti, cominciò ad avvicinarsi al poco, alla condanna del M. a tre mesi di carcere per la parte avuta nello sciopero di Bianzè. Ai primi di giugno il M. si ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] molti giovani della sua generazione, dopo l'iniziale impegno radicale, la militanza repubblicana e un breve passaggio attraverso l'operaismo, il M. aderì, sin dall'inizio, al Partito dei lavoratori italiani. Il documento che meglio testimonia questa ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] nel 1904, che ora si spostava su posizioni moderate, sostenuto da gran parte del notabilato locale e perfino dal Vinci. Il F. in extremis cercò l'appoggio del leader dei radicali De Caprio; poi, abbandonato dagli alleati più fidati, decise che non si ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...