COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] riserve per lire 46.966.861, una flotta di 24 navi in gran parte di recente costruzione per 183.128 t lorde e in carico a lire IRI programmò, invece di obiettivi di smobilizzo, un radicale intervento di ristrutturazione in tutto il settore, esteso ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] 1513 a Roma e che qui ospitò nel 1527), radicalmente diverso fu il peso attribuito da Carafa al significato storico marzo al pontefice e in questa occasione letto alla maggior parte dei membri del Sacro Collegio per essere sottoposto alla discussione ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Pio non fu affatto casuale. In una fase di ridefinizione radicale del ruolo della Chiesa nella società e all'interno di quello prossima elezione. Dopo l'occupazione del Granducato di Toscana da parte dei Francesi, alla fine di marzo del 1799 il papa ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] non fu utilizzata nella pratica come uno strumento radicale di disciplina, nonostante il fatto che le finalità sotto Pio V e poi Sisto V, e nemmeno classificabile come facente già parte di un tipo di papato come quello di Urbano VIII e di Innocenzo ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dei fautori di un impegno riformistico più radicale, come avvenne sul problema della natura giuridica 1) al pontefice. La ricerca di buone relazioni con il Papato da parte di Giovanni III era chiaramente finalizzata a ottenere l'appoggio di Roma alla ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] politico che approda ad importanti risultati di disgregazione radicale del suo ordine. Una sorta di perfetto 44-46. L'episodio era tuttavia noto agli storici ginevrini, a partire almeno dal settecentesco J. A. Gautier, Histoire de Genève des origines ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] primo tempo egli si era schermito, forse per un gioco delle parti concordato; poi, però, quando il fratello si era recato da promotore a Napoli di un'esperienza di spiritualità radicale; corrispondeva altresì con Vittoria Colonna e nella primavera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] della città e divenne il principale fautore di un radicale mutamento dello Stato in senso popolare: istituzione di un chiamati, e cioè la ricerca e la realizzazione del bene comune da una parte e, dall’altra, la carità senza la quale non c’è fede ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] dentro e fuori l'Ordine, a causa delle sue tesi radicali che non riguardavano unicamente la povertà di Cristo. Il suo periodo risalga anche la condanna del De monarchia di Dante da parte di Bertrando del Poggetto.
Ludovico non si accontentò più di ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] messer Alberto, Cardinale e Leoncino - lo spazio ottenuto dalla famiglia nella vita comunale fu radicalmente posto in discussione dalla presa di potere del partito dei neri di Corso Donati nel 1301.
Dalla biografia contenuta nella nota obituaria del ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...