Critico letterario e poeta statunitense (Canandaigua, New York, 1883 - Bridgetown, Barbados, 1969); diresse con Dell Floyd, John Reed e altri la rivista letteraria radicale The Masses, soppressa dal governo [...] L. Trockij, del quale narrò la giovinezza in Leon Trotsky: the portrait of a youth (1925). Aderì per qualche tempo al partito comunista; dopo la morte di Lenin se ne allontanò, critico dello stalinismo, poi dello stesso comunismo. Tra le sue opere ...
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Uomo politico inglese (Debden, Newport, 1613 - Londra 1662), figlio di Henry. Puritano, fu per qualche tempo nel Massachusetts (1635-37). Entrato nell'amministrazione, nominato cavaliere nel 1640, divenne [...] Parlamento, dove rappresentò l'opposizione più radicale alla politica del re, pur essendo favorevole al mantenimento della monarchia. Abile negoziatore, successe a J. Pym, divenendo il capo del partito della tolleranza religiosa più completa. Nel ...
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Uomo politico argentino (Córdoba 1937 - Buenos Aires 2019). Esponente della Unión Cívica Radical (UCR), fu eletto al Senato federale in rappresentanza della capitale nel 1973, carica che mantenne sino [...] dei deputati nel 1991, è stato nominato capogruppo del Blocco radicale. Governatore di Buenos Aires dal 1996, l’anno seguente stato eletto con il 48,5% dei voti. Criticato da più parti per la gestione politica ed economica del Paese, venuto meno il ...
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Filosofo della scienza polacco (Tarnopol 1890 - Varsavia 1963). Insegnante nelle univ. di Leopoli, Poznań, Varsavia, dal 1921 al 1961. Con Leśniewski, Łukasiewicz e Kotarbiński uno dei massimi rappresentanti [...] linguaggio accettata e criterio di conoscenza empirica valida che ne consegue. Partito da una teoria convenzionalista della natura della scienza approdò a un empirismo radicale che identificava gli enunciati scientifici con quelli empirici. Tra le ...
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Uomo politico cinese (n. 1911 - m. Shanghai 2005). Fra i dirigenti della Comune di Shanghai durante la rivoluzione culturale, entrò nell'Ufficio politico del Partito comunista cinese nel 1969 e nel suo [...] Comitato permanente nel 1973. Esponente dell'ala radicale del partito, vice primo ministro nel 1976, dopo la morte di Mao (sett. 1976) e l'ascesa al potere del gruppo di Deng Xiaoping, fu arrestato (1976) insieme ad altri leaders della sinistra (la ...
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Uomo politico e giornalista colombiano (Bogotá 1888 - ivi 1974). Ministro degli Esteri dal 1911 al 1913, appartenne alla Unión Republicana fino al 1921, quando passò al partito liberale. Di nuovo ministro [...] linea del liberale A. López Pumarejo, suo predecessore e poi suo successore, S. ne attenuò la politica radicale e antiecclesiastica. Nel 1946 fu vicepresidente della Repubblica. Ha lasciato una vasta biblioteca, notevole soprattutto per i documenti ...
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Industriale e uomo politico svizzero (n. Pfeffikon 1941). Tra l’inizio degli anni Ottanta e la metà dei Duemila è stato protagonista in politica. Esponente del Partito liberale radicale, è stato membro [...] del Consiglio nazionale (1983-87) e di quello degli Stati (1987-89), nonché consigliere federale (1989-2003). Presidente della Confederazione nel 1995 e nel 2002, ha guidato i ministeri della Difesa (1989-95) ...
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Scrittore e uomo politico danese (Copenaghen 1847 - ivi 1931), fratello di Georg. Fu critico teatrale dello Illustreret tidende (1871-73), di altri giornali e soprattutto del radicale Politiken (1884-1904), [...] og hans scene "Holberg e la sua scena"). Dal 1880 fu membro del Parlamento per il Partito liberale dei contadini, dal 1905 al 1927 per la Sinistra radicale; fu anche ministro delle Finanze (1909-10, 1913-20). Scrisse drammi di valore assai modesto ...
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Uomo politico spagnolo (Vandrell, Tarragona, 1892 - Madrid 1937). Fu tra i fondatori del Partito comunista di Spagna e segretario dell'Internazionale sindacale rossa, motivo per cui dal 1922 al 1930 visse [...] autonomo di Catalogna. Durante la guerra civile contribuì alla causa repubblicana e cercò di fondere l'autonomismo catalano con un radicale antifascismo, in polemica con la politica di alleanze del fronte popolare. Fu ucciso da agenti sovietici. ...
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Medico e uomo politico cubano (La Palma, Pinar del Río, 1887 - L'Avana 1969), fondatore del Partito rivoluzionario cubano. Partecipò alla rivolta contro G. Machado (1931), fu poi capo della giunta radicale [...] formatasi alla caduta di C. M. de Céspedes (1933) e, stabilendo un governo moderato, fu presidente provvisorio della repubblica (fino al 1934). Sconfitto alle elezioni del 1940 da F. Batista, il G. fu ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...